Il Parco Colline Metallifere premiato da Legambiente

Il riconoscimento è stato ottenuto per il progetto "Maremma Mia"

Il Parco Colline Metallifere premiato da Legambiente

Da sinistra Alessandra Casini, Fabiola Favilli e Stefano Ciafani (Legambiente)

Il Parco Nazionale delle Colline Metallifere è un parco che negli anni ha ridotto le emissioni di C02 e questo grazie alla messa a sistema di importanti progetti che hanno delle ricadute positive anche sul territorio ed è per questo che, in occasione dell’ultima edizione di Festambiente, è stato premiato con un importante riconoscimento da parte di Legambiente.

Ridurre l’impatto di emissioni è uno degli obiettivi di un progetto, promosso dal Parco delle Colline Metallifere, che si chiama "Maremma Mia" e che si occupa della vendita dei prodotti della filiera Drago nella grande distribuzione. La cerimonia di questo riconoscimento si è svolta al termine del dibattito "Biodiversità 2030. Dalle politiche nazionali al protagonismo di Regioni e territori per rilanciare il sistema delle Aree protette italiane".

A ricevere il premio la nuova presidente del Parco, Fabiola Favilli. "Il denominatore comune – si legge nelle motivazioni del riconscimento – è l’attenzione all’ambiente e alla qualità delle materie prime lavorate (farina di grano antico tenero, vari tipologie di pasta e di dolci) garantito dal Distretto rurale agricolo gastronomico organizzato (Drago) e promosso dal Parco".

Agricoltura di qualità per la tutela dell’ambiente e vendita di cibi salutari: questo è il sistema virtuoso messo in piedi al Parco delle Colline Metallifere e che funziona portando anche dei risultati concreti. "Il progetto Drago – ha dichiarato la presidente del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, Fabiola Favilli – che valorizza filiere agricole sostenibili e sostiene filiere locali, ha il merito di immettere nel mercato, attraverso il marchio ‘Maremma Mia’, prodotti di grande valore nutrizionale, essendo i grani prodotti su suoli ricchissimi di minerali".