REDAZIONE GROSSETO

Il progetto di Confesercenti. Intelligenza artificiale a portata d’impresa

L’associazione ha avviato una collaborazione con Microsoft Italia per rendere l’"IA" uno strumento di facile gestione e soprattutto in grado di aiutare anche le aziende di piccole dimensioni .

Andrea Biondi (primo da destra) durante la convention che si è tenuta a Napoli per parlare di Intelligenza artificiale applicata alle piccole imprese

Andrea Biondi (primo da destra) durante la convention che si è tenuta a Napoli per parlare di Intelligenza artificiale applicata alle piccole imprese

Sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per aiutare le imprese. È questo l’obiettivo di Confesercenti che a tal proposito ha avviato una collaborazione con Microsoft Italia per rendere l’IA uno strumento concreto di crescita competitiva, ponendo particolare attenzione alle micro, piccole e medie attività del terziario, dal commercio al turismo, passando per i servizi.

Confesercenti sta studiando un programma di formazione dedicato con l’obiettivo di accompagnare i soci in un percorso di trasformazione digitale sostenibile. Per questo motivo il direttore provinciale Confesercenti, Andrea Biondi, ha partecipato a Napoli alla convention in cui è stato presentato "ConfesIA", il progetto di innovazione diffusa nato per integrare il proprio patrimonio di competenze con le opportunità della trasformazione digitale.

"L’obiettivo è rendere l’Intelligenza artificiale accessibile anche alle realtà imprenditoriali di minori dimensioni, grazie a strumenti digitali avanzati, assistenza personalizzata e occasioni di formazione – afferma Biondi –. Il programma aiuterà le piccole imprese a sviluppare nuovi servizi e a migliorare la loro competitività, semplificando l’adozione di soluzioni innovative che fino a ieri sembravano riservate solo alle grandi imprese".

"Si tratta – dice ancora il direttore – di un’occasione concreta per la crescita del tessuto imprenditoriale. Perché questa trasformazione sia realmente inclusiva e diventi un’opportunità per l’intero sistema produttivo, però, è essenziale che lo Stato favorisca attivamente la diffusione dell’IA anche tra le micro, piccole e medie imprese, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per investire in queste tecnologie come le realtà più strutturate".

Da questo percorso secondo Confesercenti "possono nascere opportunità importanti anche per il Made in Italy" e l’obiettivo dell’associazione è quello di "rendere tali opportunità e i relativi vantaggi, alla portata di tutti, anche delle imprese più piccole". Considerando il fatto che le piccole e medie imprese sono la stragrande maggioranza dell’intero tessuto economico e produttivo nazionale.