
Il pronto intervento Soccorso ai turisti Esercitazione per i bagnini in torretta
di Steven Santamaria
Prove di salvataggio in mare da parte degli assistenti bagnanti, dalla torretta 1 alla torretta 21, dipendenti della "Balneari della Maremma grossetana". Gli assistenti bagnanti, chi a nuoto e chi sul pattino di ordinanza, hanno svolto la simulazione di soccorso in mare. Dopodiché, a terra, dopo la fase di recupero, sono state prestate le prime operazioni di soccorso e la manovra con il defibrillatore semiautomatico. La prova si è svolta alla presenza della Delegazione di spiaggia di Marina di Grosseto con il maresciallo Giuseppe Romiti, il responsabile del piano Simone Guerrini, la fiduciaria Fin Silvia Madioni e gli operatori dell’Humanitas.
"I bagnini che operano sul litorale di Marina di Grosseto sono 46 – dice Simone Guerrini, responsabile del piano –. In totale qui a Marina ci sono 24 torrette che sono distanti 100 metri l’una dall’altra. Tutto il nostro personale viene formato tramite corsi di aggiornamento durante l’anno. Due volte a settimana, vengono organizzate prove e allenamenti, con qualsiasi condizione meteo, al fine di incrementare il lavoro di squadra, che permette ai piani di salvataggio di poter garantire una maggior efficienza. Sono presenti numerosi defibrillatori semiautomatici lungo la costa e distribuiti nei vari stabilimenti e la maggior parte del personale sia degli stabilimenti che degli assistenti bagnanti della Bmg sono provvisti di attestato Blsd. I nostri bagnini presidiano il litorale di Marina sia per la parte delle concessioni sia per la parte della spiaggia libera, per garantire maggior tutela possibile ai turisti e bagnanti. Ci sono bagnini più esperti, anche con 10 anni di esperienza, e bagnini più giovani e neo brevettati che collaborano tutti insieme. Ovviamente, i bagnini più esperti hanno i loro compiti e quelli più giovani i loro. I più giovani, sotto la guida dei più esperti, hanno la possibilità di migliorare e imparare sempre di più. Queste simulazioni sono utili per due motivi: per incrementare l’aspetto conoscitivo dei bagnini e per mostrare al turista e al bagnante che i bagnini sono all’altezza del loro compito". "Questa è un’attività nata tre anni fa su richiesta di un bagnino che aveva chiesto di poter ripassare le procedure di primo soccorso – dice il maresciallo Giuseppe Romiti –. Quindi, insieme all’associazione dei bagnanti, abbiamo ideato questa esercitazione aperta a tutte le torrette di Marina di Grosseto e a quelle di Principina a Mare. Grazie all’aiuto di Fin e Humanitas, quest’anno, abbiamo la possibilità di simulare le operazioni di soccorso anche tramite il defibrillatore semiautomatico".