
Il San Valentino che vorrei: "Il compleanno dell’amore. Ma deve esserlo tutto l’anno"
Non è mai banale, l’amore muove il mondo. È l’ispirazione di tutti i campi artistici. Un calendario e tante ricorrenze da sfogliare, ma a pochi giorni dall’inizio dell’anno c’è una data che festeggia gli innamorati. Ma davvero tutti lo amano a questo Valentino? L’amore può essere celebrato in modo prioritario in una giornata di ricorrenza? I grossetani hanno una loro idea. Ben precisa. Perché dietro all’amore, è difficile fare tanti giri di parole. Sia per i ragazzi, sia adulti. In corso Carducci, riparati dalla pioggia sotto l’ombrello, c’erano due ragazzi, da cui traspariva un forte legame. Una passeggiata romantica per il centro. "Non siamo del posto – dice Chiara Eleouteri –, stiamo festeggiando San Valentino in anticipo con un viaggio qui a Grosseto. Ci venivo spesso e abbiamo deciso di tornarci e cogliere l’occasione per festeggiare la ricorrenza". "Stiamo insieme da tre anni – dice Lorenzo Todeschi –, ma non lo abbiamo sempre festeggiato. Per me è un po’ commercializzata come festa". Conclude Eleonora: "Penso però, che tutti colgano l’occasione per passare un momento insieme e festeggiare".
Forse non proprio tutti. Sicuramente insieme alla moglie ma senza essere legato alla ricorrenza. "Quest’anno, con mia moglie Claudia – dice Paolo Mancini – a San Valentino rimaniamo a casa. San Valentino deve essere tutti i giorni, perché dobbiamo amarci sempre non solo per una data sul calendario. Il giorno specifico non ci piace. È una festa per il novanta percento commerciale, fatta per far spendere i soldi. Inoltre quest’anno, il 26 febbraio festeggiamo quarant’anni dal primo incontro. Conta più questa data che il 14 febbraio. Quest’estate quindi faremo un bel viaggio per festeggiare. Non nego che da ragazzo, lo festeggiavo. C’era più entusiasmo e spensieratezza.Portavo Claudia in un bel ristorante, per una cena a lume di candela".
"È la festa dell’amore – dice Luana Profeti –. Questa festività mi piace, è come festeggiare il compleanno dell’amore. Anche se è una data simbolica, l’amore deve esserci sempre, il valore di questa festività sempre tutto i giorni dell’anno. Però sono una romantica, infatti lo festeggio ancora ma non come una volta. Quest’anno io e mio marito, se ci sarà perché non so se lavorerà, faremo la solita cena. E poi preparo ancora un buon dolce a forma di cuore. Sono trentacinque anni che ci conosciamo. All’inizio della relazione, quando eravamo fidanzati dopo la cena ci scambiavamo anche un pacchetto con un pensiero,anche simbolico".
"Sono una ragazza di vent’anni – dice Valentina Medei – penso sia un occasione per festeggiare una coppia di innamorati che si amano veramente e credono nel loro amore. Sono fidanzata e lo festeggerò. Non credo nel regalo simbolico ma credo nell’importanza del valore dei sentimenti che prova per me. È ciò che mi fa stare bene".