"Oggi siamo qui a rendere pubblici i problemi che affliggono la specialità della Polizia Stradale nella nostra regione sui quali non si può tacere. La carenza di personale in divisa sul territorio si ripercuote inevitabilmente di assolvere in modo efficace dei compiti istituzionali di servizi di vigilanza stradale, sia sulle direttrici più importanti delle 10 province, sia nelle autostrade toscane alle reali esigenze di circolazione e traffico e alle problematiche connesse". Così il segretario regionale Sap della Toscana Emanuele Viciani, focalizza una situazione ormai quasi al collasso a causa dei recenti pensionamenti e trasferimenti non rimpiazzati, dell’elevata età media degli operatori e dalla mancanza di assegnazione di nuovo personale. A Grosseto la situazione è al limite: sono 60 gli agenti della Stradale in tutta la provincia, con l’età media di 53 anni e circa il 50% in meno di quello che dovrebbe essere l’organico. "Agli organici carenti– aggiunge il sindacato – segue obbligatoriamente una minore vigilanza in senso ampio: alla mancanza di prevenzione sulle strade di grande comunicazione consegue un traffico meno disciplinato, purtroppo oggi è l’ordinarietà la carenza di pattuglie per gli interventi in caso di incidenti stradali o situazioni collegate al traffico intenso". "Il Dipartimento della Polizia stradale ha previsto per l’intero anno 2022 un incremento di organico per tutta la regione di sole 16 unità – chiude Viciani – circa una persona per provincia, in alcune province due ma in altre addirittura zero. Non si può tagliare sulla sicurezza stradale".
CronacaIl Sap: "Polizia stradale sotto organico L’allarme è serio"