Quanto tempo occorre per cambiare il nome dell’intestatario di un’utenza telefonica? Anche più di tre mesi, stando a ciò che accade ad una famiglia residente a Roccalbegna che lo scorso 4 gennaio "seguendo tutte le istruzioni fornite dal servizio clienti Tim 187 – spiega –, nonchè le indicazioni presenti sul sito internet, ha inviato a Telecom formale richiesta di subentro nell’utenza telefonica della propria abitazione ancora intestata al defunto padre", ma "nonostante fosse stata seguita la procedura indicata da Tim la compagnia telefonica non adempiva alla richiesta".
"Sono seguite reiterate chiamate al servizio clienti 187 durante le quali i vari operatori riferivano che la successiva bolletta sarebbe stata intestata alla subentrante – continua il loro racconto –, ma le successive bollette risultavano essere ancora intestate al padre".
La famiglia si è rivolta quindi all’avvocato Riccardo Cavezzini il quale ha inviato a Telecom "la formale richiesta a mezzo pec con la quale sollecitava il subentro nell’utenza telefonica della propria abitazione, ma ad oggi, dopo oltre tre mesi, nulla è c ambiato. Il cambio di intestazione sta impedendo alla famiglia di modificare l’abbonamento e di poter attivare la fibra ottica, necessaria anche per la videosorveglianza dell’azienda, nonchè per permettere alle figlie di seguire le lezioni secondo la modalità della Dad".