
I promotori hanno consegnato in Prefettura il documento con la richiesta della riapertura della sede
Sull’Amiata si continua a parlare molto di pubblica sicurezza e l’argomento si lega spesso al dibattito cittadino sulla presenza delle Forze dell’ordine sulle strade e nelle piazze. L’argomento è all’ordine del giorno anche dei sindaci, questi ultimi al corrente che nei mesi scorsi era partita un petizione popolare per la riapertura della Compagnia Carabinieri di Arcidosso. Proprio su questo ultimo argomento le amministrazioni ormai da tempo si stanno muovendo cercando di affrontare l’argomento con i vari soggetti interessati. L’argomento sarà portato anche tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in programma mercoledì 26 nella sede dell’Unione dei Comuni dell’Amiata grossetano. Al tavolo siederanno il prefetto, il Questore, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di finanza, e il comandante del Corpo di Polizia provinciale, oltre che i 6 sindaci dei comuni dell’Unione.
Intanto la raccolta firme si è conclusa e nei giorni scorsi Riccardo Martone e Giovanni Cannavale hanno incontrato Michele Bray, capo di gabinetto della Prefettura di Grosseto, al quale sono state consegnate le oltre 2.200 sottoscrizioni raccolte per la riapertura della Compagnia Carabinieri di Arcidosso. Dunque anche le firme saranno portate all’attenzione delle varie istituzioni che siederanno al tavolo in programma all’Unione dei Comuni. Durante l’incontro in Prefettura sono state evidenziate le necessità di sicurezza della popolazione, e la speranza che possa tornare in attività il nucleo operativo e Radiomobile, essenziale non solo per garantire il pronto intervento, ma anche per l’attività info investigativa. Il territorio ampio e diversificato dell’Amiata necessita di questi reparti sul posto e non a Pitigliano, a più di un’ora di distanza e con le conseguenti impossibilità di garantire un pronto intervento. Il capo di gabinetto, comprendendo le necessità della popolazione, si è reso disponibile a rappresentare le criticità al prefetto. Come spiegano alcuni rappresentati dei cittadini che hanno firmato la petizione, in Italia si sono già registrati altri casi di riapertura di Compagnie Carabinieri soppresse e, in virtù di ciò, è stato espressamente chiesto che ciò avvenga anche ad Arcidosso.
Nicola Ciuffoletti