REDAZIONE GROSSETO

Il verdetto contro l’apolide uno. Condannata a un anno e 2 mesi. Lei non si è presentata in aula

La sentenza nei confronti di Valentina Fusco, che era stata arrestata a novembre scorso. Numerose le sue contestazioni davanti alla Questura, dove aggredì un agente, e alla Prefettura. .

GROSSETOIeri il primo verdetto del Tribunale di Grosseto, nei confronti di Valentina Fusco, l’"apolide uno", come si definisce lei stesse, o leader degli apolidi in Toscana che era stata arrestata due volte nel giro di pochi giorni a novembre scorso. Prima nel piazzale davanti alla Questura, per resistenza a pubblico ufficiale e alla fine del mese, sempre di novembre, era stata arrestata su un treno regionale, con tanto di immagini catturate con il telefono cellulare, per avere violato la misura cautelare che le era stata imposta dal giudice Sergio Compagnucci, lo stesso giudice che ieri l’ha condannata a un anno e due mesi di reclusione, a chiusura della direttissima per l’arresto per resistenza. Ieri non era presente in aula, come aveva annunciato nella precedente udienza. Ma non si sono presentati neanche i quattro amici ’apolidi’ che avrebbero dovuto deporre a suo favore. Non è bastata la memoria presentata.

Il 12 novembre scorso Valentina Fusco fu arrestata durante il sequestro di un’auto, parcheggiata nel piazzale esterno della Questura. In quell’occasione Fusco reagì ai poliziotti della Stradale, aggredendo un agente e quindi fu arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella successiva udienza di convalida il giudice le impose gli obblighi di dimora a Follonica dove risiede. Da questo momento la Stradale comincia a monitorare Telegram, dove lei lancia video con messaggi e immagini. Ma il 28 novembre, su Telegram, Fusco lascia un video dove si vede che lei, nonostante l’obbligo di dimora a Follonica, è andata a Roma al Consiglio di Stato, poi davanti alla Prefettura.

A quel punto la Stradale segnala a Procura e Tribunale. Il giorno successivo, il 29 novembre, Fusco smette di scrivere, ma intorno alle 20.30 posta un video in cui si vede lei in treno che afferma: "Mi muovo per ignota destinazione". Quando il convoglio arriva a Grosseto, viene arrestata.