’Imberciadori’, due nuovi progetti. Ecco le iniziative dell’associazione

Domani, alle 17, a Palazzo Nerucci la presentazione del sito web e un podcast del gruppo culturale. La valorizzazione del museo civico e delle attività di ricerca anche attraverso i media innovativi. .

L’associazione Ildebrando Imberciadori guarda ai nuovi media per comunicare anche con generazioni trasversali. È in programma domani, alle 17, a Palazzo Nerucci (sede dell’associazione amiatina) la presentazione di due nuovi progetti: il nuovo sito web e un podcast. L’associazione è una realtà del territorio di Castel del Piano che si occupa di tutela e valorizzazione del patrimonio storico e culturale amiatino.

Partendo proprio dal lascito del famoso studioso già accademico dei Georgofili (Ildebrando Imberciadori) con il tempo l’associazione ha costruito un vero e proprio polo culturale a Castel del Piano. Ildebrando Imberciadori nacque a Castel del Piano il 21 aprile 1902 (è morto nel 1995) da una antica famiglia di piccoli possidenti e media borghesia locale. Nel 1921 entrò nella Scuola normale di Pisa e divenne amico di Enrico Fermi. Si laureò nel 1925 ed è stato uno insegnate e storico apprezzato. Negli anni questa realtà è cresciuta: ha organizzato moltissimi eventi pubblici, pubblicazioni, gestisce anche il piccolo ma interessante museo civico del paese, le Collezioni di Palazzo Nerucci. Per raccontare tutto questo, Mercoledì l’Associazione Imberciadori ha lavorato dunque anche a questi nuovi progetti.

"Per segnare un punto nel lavoro di questi anni abbiamo pensato di realizzare un sito web che racconti la nostra attività e un piccolo podcast che racconti la storia delle Collezioni di Palazzo Nerucci. - presenta così l’evento di domani Fiora Imberciadori, figlia di Ildebrando e presidente dell’Associazione - Abbiamo pensato che in questo modo tutto ciò che abbiamo fatto potrà essere maggiormente fruibile e potrà essere più facile conoscere il principale museo di Castel del Piano". Sul nuovo sito web dell’associazione, infatti, saranno presenti tutti i "Quaderni" pubblicati dall’associazione sulla storia del territorio, le varie iniziative pubbliche di questi anni e molto altro ancora. Il podcast, invece, sarà composto da sei puntate che usciranno cadenzate raccontando ognuna una storia collegata ad una delle sale delle Collezioni di Palazzo Nerucci.

Due progetti molto interessanti e particolari per raccontare e arricchire il panorama dell’offerta culturale di Castel del Piano e dell’Amiata.

Nicola Ciuffoletti