
"Implementare i servizi va bene Ma rimanga la funzione sociale"
"Nel rivendicare a nome della categoria il ruolo, peraltro più volte riconosciuto, di funzione sociale, riteniamo opportuno precisare che le edicole hanno una concessione di suolo pubblico di durata decennale". Inizia così Gianluca Galgani, edicolante grossetano e segretario provinciale del Sinagi Grosseto, il sindacato degli edicolanti. "Le edicole non hanno la possibilità di ottenere dal Comune un cambio di destinazione d’uso – aggiunge Galgani – ma possono, grazie alla normativa emanata dallo stesso, richiedere l’implementazione dei servizi offerti con eventuale ampliamento della metratura a loro disposizione". Secondo il sindacato Sinagi inoltre "le edicole hanno per legge il dovere di garantire la parità di trattamento tra tutte le testate, e ciò comporta che l’assortimento e la quantità delle pubblicazioni editoriali debbano essere quelle che il cliente trova venendo nelle nostre rivendite – aggiunge Galgani – Se ciò non avviene, non si può parlare di edicole. Eliminare varietà ed assortimento di pubblicazioni è sostituire con altre merceologie, non implementare". Poi chiude: "Non si può utilizzare una licenza di edicola per fare tutt’altro, altrimenti anche noi edicolanti potremmo da domani tenere una decina di pubblicazioni editoriali magari anche scadute e vendere tutt’altra merceologia di prodotti sicuramente più remunerativi. Ma questo non è far rivivere l’edicola, è farla scomparire. L’opportunità che il Comune ci ha concesso, e per cui ringraziamo nuovamente, va colta, non travisata".