REDAZIONE GROSSETO

In 13 senza stipendio. Operatrici sociali non riscuotono: "Sciopero a oltranza"

La cooperativa Erdis non dà alcuna risposta ormai da quattro mesi. Gallotta (Cgil): "Il Comune di Monte Argentario nicchia per il subentro. ma il contratto parla chiaro: l’Amministrazione deve pagare".

Lavorano. Ma non riscuotono. Da quattro mesi. Sono 13 le lavoratrici sociali della Erdis di Sant’Angelo Lodigiano, la cooperativa che si era aggiudicata una procedura aperta di gara promossa dal Comune di Monte Argentario. Aggiudicata con un ribasso, superando un’altra cooperativa della provincia di Grosseto che effettuava già il servizio, l’"Arcobaleno". Il 16 novembre, dopo due mesi di stipendi "saltati", le lavoratrici coordinate da Salvatore Gallotta e Gessica Greco della funzione pubblica Cgil di Grosseto hanno attivato immediatamente la procedura del contratto in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute ai dipendenti, intimando il pagamento. Allo stesso tempo comunicando formalmente al Comune - in questo caso quello di Monte Argentario quale stazione appaltante – l’inadempienza contrattuale. "È chiaro che non per tutti, come in questo caso, il Natale ha lo stesso significato. E che la scelta del massimo ribasso per aggiudicare una gara per un servizio tanto delicato è una precisa responsabilità del Comune di Monte Argentario – spiega Gallotta – Proprio per questo motivo, le lavoratrici, non ricevendo alcun riscontro certo e formale né da parte della cooperativa, né da parte del Comune di Monte Argentario, si sono viste costrette a proclamare lo stato di agitazione. Ma in considerazione della particolare utenza e delle difficoltà che avrebbero potuto arrecare agli alunni con disabilità e le loro famiglie, su richiesta ed in accordo con la Fp Cgil, hanno anche deciso di non procedere alla sospensione del servizio con uno sciopero prolungato. Garantendo ancora il servizio fino al 22 dicembre". Ma la Erdis non si faceva più viva: prima ha chiesto lo spostamento dell’incontro già fissato per il 12 dicembre, per poi non partecipare nemmeno a quello convocato per il successivo 20 dicembre in Prefettura. E il Comune? "La Cgil – aggiunge Gallotta – ha chiesto il subentro del Comune per risolvere la questione stipendi in veste di stazione appaltante alla cooperativa inadempiente. Fornendo rassicurazioni in merito alla volontà di procedere velocemente. Ma ad oggi le lavoratrici non hanno visto un euro". "Data la situazione - concludono Gallotta e Greco della Fp Cgil - in assenza di un impegno formale entro i primi giorni del mese di gennaio 2024 da parte del comune di Monte Argentario, d’accordo con la Funzione pubblica entreranno in sciopero ad oltranza dal prossimo 8 gennaio, astenendosi dall’assistere gli alunni a loro affidati nelle attività scolastiche. Questa decisione è stata presa nostro malgrado, ma riteniamo sia più che legittima. Aver lavorato per quattro mesi a 20 ore alla settimana per 700 euro di retribuzione senza ricevere lo stipendio, contributi Inps, Inail ed accessori, garantendo il servizio per senso di responsabilità nei confronti degli studenti e delle loro famiglie, infatti, dimostra la serietà con cui questa vicenda è stata affrontata dalle lavoratrici e dalla Fp Cgil. Ma è evidente che a tutto c’è un limite".

Matteo Alfieri