Le sorgenti dell’Amiata diventano importanti attrattori e i numeri parlano chiaro. A dirlo è Acquedotto del Fiora presentando i numeri dei visitatori alle gallerie dell’acquedotto presenti a Santa Fiora e al Vivo d’Orcia e al museo dell’acqua.
Le visite sono aumentate del 74% negli ultimi due anni, con grande partecipazione delle scuole e delle nuove generazioni. Sempre più ragazzi, adulti e bambini scoprono il fascino di questi luoghi, dove la montagna offre in dono il bene più prezioso per la vita: l’acqua. Da gennaio a dicembre dello scorso anno 4.231 persone in totale, oltre mille in più rispetto al 2023 (+32%), accompagnate da guide esperte e in sicurezza, hanno potuto ammirare le due principali fonti di approvvigionamento idrico del territorio servito da AdF: la sorgente di Santa Fiora, la sorgente dell’Ermicciolo a Vivo d’Orcia (Comune di Castiglione d’Orcia, provincia di Siena), con il vicino Museo dell’Acqua di AdF.
Un numero di presenze reso ancora più significativo dalla crescita delle visite scolastiche: oltre il 30% dei visitatori è rappresentato infatti dagli alunni delle scuole, con 1.320 presenze, registrando un incremento del 22,6% rispetto al 2023. Nello specifico la sorgente di Santa Fiora ha fatto registrare 796 presenze, 280 in più del 2023 (+54%) e 488 in più del 2022 (+158%).
"La bellezza della nostra sorgente è un tassello fondamentale per chi visita Santa Fiora – commenta il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi –. Siamo molto orgogliosi di questi numeri che confermano il grande richiamo di un luogo adatto per i visitatori di ogni età, a partire dalle famiglie, fino alle gite di gruppo e ai viaggi di istruzione delle scolaresche".
La sorgente di Santa Fiora, a circa 600 metri di altitudine, è caratterizzata da una galleria lunga 700 metri, con l’acqua che fuoriesce da tre scaturigini principali. "Sono numeri che ci riempiono di gioia – commenta il presidente di AdF Roberto Renai – e testimoniano il crescente interesse per l’acqua e per la nostra montagna che la offre in dono, confermando l’impegno portato avanti in questi anni da AdF per valorizzare e far conoscere questi luoghi unici".
"L’acqua è il futuro e il futuro è dei giovani – afferma l’amministratore delegato di AdF, Piero Ferrari –, per questo dare la possibilità a così tanti studenti, ma non solo, di visitare le sorgenti che gestiamo significa investire in cultura, guardando all’identità di un territorio, al suo patrimonio storico e ambientale, alla sostenibilità e all’innovazione".