NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

In montagna il Parco letterario. Unisce Amiata e Maremma. Ricordo e omaggio ai grandi autori

Il progetto è stato presentato ieri. Tra gli altri ricordati Bianciardi, Calvino, Camilleri e Tozzi

Il Parco letterario di Semproniano è un’iniziativa anche per ricordare i grandi autori che hanno soggiornato a lungo o sono nati tra l’Amiata e la Maremma: tra questi ci sono. sicuramente Andrea Camilleri e Luciano Bianciardi

Il Parco letterario di Semproniano è un’iniziativa anche per ricordare i grandi autori che hanno soggiornato a lungo o sono nati tra l’Amiata e la Maremma: tra questi ci sono. sicuramente Andrea Camilleri e Luciano Bianciardi

SEMPRONIANO

È stato presentato ieri nella sala Italia del Municipio di Semproniano il progetto del ’Parco Letterario della Maremma e dell’Amiata’. Alla presentazione sono intervenuti i rappresentanti del Gal Far Maremma, del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, della Fondazione Luciano Bianciardi e dei comuni di Civitella Paganico, Roccastrada e Semproniano. Il progetto è stato finanziato con il programma PSR 2014-2022 Azione Specifica Leader Misura 19.2 "Progetti di rigenerazione di Comunità*". Terre letterarie, dunque, la Maremma e l’Amiata: su questa convinzione, confermata dagli studi condotti dalla Fondazione Bianciardi, cui si deve la progettualità e la conduzione scientifica del progetto, è iniziato due anni orsono il lavoro che vede come soggetto capofila il Parco delle Colline Metallifere (capofila del progetto) e come partner la Fondazione Luciano Bianciardi, l’Amministrazione Provinciale di Grosseto e i Comuni di Civitella Paganico, Roccastrada e Semproniano, oltre alle adesioni di molti altri comuni, enti ed associazioni.

Nato dall’idea di promuovere una nuova e più articolata immagine delle zone coinvolte, ad oggi legata essenzialmente al loro pregio naturalistico, il Parco Letterario intende potenziarne un carattere finora raramente esplorato, anche se carico di suggestione sorprendente, quello di terra in cui tanti letterati sono nati o hanno trovato accoglienza. Il Parco letterario vive della vita degli scrittori e dei poeti e da qui è nata la scelta di individuare le tracce di queste presenze nella storia e nei luoghi della Maremma e dell’Amiata. Solo per citarne alcuni: Dante a Bianciardi, Cassola e Calvino, passando per la Maremma povera di Tozzi, Fucini e Pratesi, per l’Amiata di Luzi, Montale, Balducci e Camilleri, per la costa sud di Alvaro e Caproni, e ancora tanti altri. Su queste presenze è stata creata una vera e propria nuova mappa della Maremma e dell’Amiata, da mettere a disposizione di chi intenda osservare queste zone da una prospettiva alternativa e per questo ricca di suggestione. Nuovo è anche l’approccio comunicativo scelto per diffondere i contenuti del Parco, che vuole intercettare, oltre ai visitatori tradizionali, anche una popolazione sempre più legata al rapporto interattivo e cresciuta nell’era digitale.