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I quattro morti dell'incidente, Grosseto città ferita: dolore e lutto cittadino

Il cordoglio del sindaco e il messaggio alla città per lo scontro in cui un automobilista e tre ciclisti hanno perso la vita

I quattro morti dell'incidente, Grosseto città ferita: dolore e lutto cittadino

Grosseto, 15 luglio 2022 - Grosseto è una città ferita. L'incidente di Braccagni, in cui tre ciclisti e un automobilista hanno perso la vita, lascia sotto choc il capoluogo. I morti erano tutti grossetani. Mario Fiorilli, l'automobilista, 82 anni, abitava nella frazione di Montepescali.

Roberto Seripa, 71 anni; Antonio Panico, 56 anni; Nilo Naldini, 73 anni erano tutti grossetani. Erano padri, figli, fratelli, mariti. Il lutto colpisce le famiglie e i tanti amici. E tutto il mondo dei cicloamatori maremmani, che comprende corridori su strada e in mountain bike. Mario Fiorilli ha avuto un malore e, perdendo il controllo dell'auto, è andato addosso frontalmente al gruppo di venti ciclisti. In tre sono stati presi in pieno. 

Lutto cittadino

Lutto cittadinosabato 16 luglio proclamato dal Comune di Grosseto, in segno di raccoglimento e profondo rispetto per le vittime della tragedia. «La comunità tutta si stringe attorno alle famiglie colpite dal lutto - dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna - Invito negozianti ed esercenti ad abbassare le serrande alle ore 11.30 per alcuni minuti in maniera simbolica così da mostrare cordoglio per quanto accaduto». Le bandiere del municipio saranno a mezz'asta.

La ricostruzione

La dinamica dell'incidente è ormai chiara. Fiorilli ha avuto il malore mortale ed ha sbandato, invadendo la corsia dalla quale arrivavano i ciclisti, che andavano verso Grosseto, mentre l'automobilista verso Massa Marittima. L'auto sbandando ha preso in pieno tre ciclisti, mentre i primi del gruppo sono riusciti ad evitare l'impatto. La Panda dell'uomo a quel punto è ritornata sulla corsia di marcia, finendo in un fosso.