La Polizia municipale sul posto
Grosseto, 16 dicembre 2022 - Da quello che hanno raccontato i passanti,che hanno assistito alla scena, è successo tutto in pochi istanti: un uomo di 68 anni di Grosseto, Lido Bernardini, mentre stava attraversando la strada in via Mascagni è stato travolto da un furgone che stava sopraggiungendo. Ed è morto durante il trasporto all’ospedale Misericordia di Grosseto.
L’incidente è avvenuto ieri mattina intorno a mezzogiorno, in una delle strade più pericolose dell’intera città, che a quelle ore del giorno è sempre molto trafficata perché nella zona ci sono molte scuole. L’uomo, da quello che si è appreso, è stato colpito proprio al centro della carreggiata dal motocarro di una ditta edile di Grosseto. All’arrivo dei sanitari del 118, il corpo di Lido Bernardini era in terra nell’aiuola spartitraffico che si trova su via Mascagni. Il pensionato aveva perso conoscenza ed era tutto ricoperto di sangue.
L’uomo è stato sbalzato molti metri più avanti da dove c’è stato l’impatto. Sul posto è arrivata anche l’automedica con il dottore a bordo. I sanitari si sono immediatamente accorti che l’incidente era molto grave e le condizioni dell’uomo erano disperate. Tant’è che appena è arrivato all’ospedale Misericordia il suo cuore ha cessato di battere. Troppo gravi le ferite riportate alla testa dopo il tremendo investimento da parte del camion. L’uomo è arrivato al pronto soccorso in arresto cardiaco, dopo essere stabilizzato sul posto. I medici hanno fatto di tutto sia sull’ambulanza che poi all’arrivo in ospedale per cercare di salvargli la vita, ma non c’è stato nulla da fare.
Sul posto per stabilire la dinamica dell’incidente è arrivata la Polizia municipale. L’autista sarebbe indagato per omiciidio stradale. Gli uomini del comandante Pasquini hanno dovuto anche chiudere la strada per verificare tutte le traiettorie dell’incidente e nella zona si è creata una coda lunghissima, che ha paralizzato praticamente quella zona della città. La strada è stata riaperta al traffico intorno alle 14.
Lido Bernardini per anni aveva lavorato come bidello alla scuola media di Arcille, quindi, prima di andare in pensione aveva lavorato anche in alcune scuole di Grosseto, dove si era trasferito. Appassionato di briscola e caccia, lascia la moglie la figlia e due nipoti.