
Davide Camedda, il sottufficiale dell'Aeronautica morto in un incidente in moto in Sardegna. Aveva vissuto a lungo a Grosseto, era tornato nella sua isola da poco
Grosseto, 25 febbraio 2025 – Lutto anche in Toscana per l’incidente mortale accaduto in Sardegna, nel sud dell’isola, sulla statale 198. Davide Camedda, 43 anni, sottufficiale dell’Aeronautica, è morto nello scontro frontale tra la sua moto e un camion.
Camedda era tornato da poco sull’isola. Originario di Cabras, aveva vissuto a lungo a Grosseto, dove aveva lavorato alla base del Quarto Stormo. Un incidente che lascia attonito il capoluogo maremmano, dove Camedda era molto conosciuto. Lo scontro è avvenuto nella giornata di lunedì 24 febbraio.
Nel tempo libero il sottufficiale supportava il Country Paradise, un centro di recupero animali di Grosseto. Dopo l’incidente sono stati subito chiamati i soccorsi ma per il centauro non c’è stato niente da fare. Profondo il cordoglio anche in Toscana.
"Con grande tristezza – si legge in una nota dello stesso Country Paradise – abbiamo appreso la notizia della morte, in seguito ad un grave incidente, del giovane sottufficiale dell’Aeronautica Militare Davide Camedda. Davide era di servizio al 4. Stormo nonché insostituibile amico del Country Paradise Grosseto dove ha dedicato il suo tempo libero per il bene degli animali”.
Camedda lavorava adesso nel poligono militare di Perdasdefogu. Era un grande appassionato di moto. Come spiega l’Unione Sarda, era una presenza assidua ai motoraduni organizzati sull’isola. Camedda era di Cabras. La sua famiglia è molto conosciuta in città. Sempre vicino al mondo del volontariato, il sottufficiale aveva in animo di dare una struttura sportiva al territorio.
Molto conosciuto è il padre Virgilio, operatore sociosanitario e sindacalista. Nonostante i tanti anni a Grosseto, i legami con la Sardegna erano rimasti sempre saldi da parte del sottufficiale, che appunto poi aveva ottenuto il trasferimento a casa.