CRISTINA RUFINI
Cronaca

Inclusione sociale contro il bullismo. Nasce il ’Temporary urban street’

Il Comune ha ottenuto il finanziamento di 55mila euro per iniziative a tutela dei luoghi frequentati dai giovani

FOLLONICAMassima attenzione ai luoghi più frequentati dai giovani, ma anche alle aree cittadine dismesse o abbandonate. A Follonica presto prenderà il via il progetto ’Temporary urban street lab’, che ha ottenuto il finanziamento di 55mila euro nell’ambito del Fondo sociale europeo, programma operativo regionale 2021 – 2027 e cofinanziato dal Comune con oltre 23mila euro. Intanto è stata firmata la costituzione dell’associazione temporanea di scopo (tra Comune di Follonica, Arcobaleno cooperativa sociale, Il Melograno cooperativa sociale, Kansassiti Aps, Vab) per la realizzazione delle attività previste dal progetto, che si concentreranno sulla costa nel periodo estivo, attenzionando in particolare i luoghi più frequentati dai giovani, con la presenza di educatori sul territorio: ascolto e prevenzione sono le parole chiave. Oltre al sindaco Matteo Buoncristiani, alla firma c’erano anche l’assessore al Sociale Eleonora Goti e l’assessore alla Sicurezza Giorgio Poggetti.

"Nel territorio follonichese e nelle sue prossimità – spiega il sindaco – si sono verificati negli ultimi anni diversi casi di violenza (di vario genere ed entità) nella fascia adolescenziale e atti di bullismo. E’ quindi necessaria un’azione condivisa tesa alla costruzione di una rete orientata alla promozione dell’inclusione sociale e partecipazione attiva che possa contribuire attraverso una più ampia valorizzazione delle realtà culturali, educative e sociali alla rigenerazione urbana integrata, alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di degrado e disagio sociale e nel contempo alla sicurezza delle comunità", conclude Buoncristiani. Oltre agli spazi esterni ai locali e alle discoteche, saranno al centro del progetto le aree degradate frequentate dai ragazzi. Nella pratica i soggetti riuniti nell’Ats, di cui il Comune di Follonica è capofila, porteranno avanti attività di prevenzione/mediazione dei conflitti.