Iniziativa Confesercenti. Parte il "Progetto Donna"

Un servizio di assistenza legale e psicologica per le vittime di violenza. Ambra Passaro: "Attività gratuita". Domani presentazione in sala Tirreno.

Iniziativa Confesercenti. Parte il "Progetto Donna"

"Progetto donna" è la nuova realtà di assistenza ed è pronto per essere presentato a Follonica. L’incontro sulle donne ma non solo per le donne è in programma domani alle 21 nella Sala Tirreno. L’appuntamento è organizzato dallo studio Vetica e dal dottor Emanuele Schioppa, specialista in psicologia clinica e neuroscienze, con Impresa Donna di Confesercenti. L’incontro è aperto a tutti ed è a ingresso gratuito.

Sarà l’occasione per presentare in anteprima il Progetto Donna, che è patrocinato da Confesercenti e che vuole diventare un punto di riferimento per tutte le donne che si trovano in difficoltà o che stanno attraversando un periodo di incertezza.

"Vogliamo offrire, in modo gratuito, assistenza psicologica e legale – afferma Ambra Passaro –. Un centro specialistico che si autosostiene economicamente, con sedi a Follonica, Grosseto e Orbetello. Come donna, imprenditrice e presidente di Impresa Donna Confesercenti sono molto orgogliosa di questo evento".

"In una società dove il problema della violenza sulle donne è purtroppo un argomento tristemente attuale – dice ancora –, iniziative come il Progetto Donna assumono un’importanza cruciale. Tale progetto lavora attivamente per offrire strumenti concreti di supporto e assistenza alle donne che si trovano in situazioni di disagio fornendo servizi di aiuto immediato, ma promuovendo anche la consapevolezza e il ripristino della dignità femminile. L’intervento dello Studio Vetica, che mette a disposizione una rete di supporto, è un esempio di come le comunità possano mobilitarsi per offrire un punto di riferimento alle donne in difficoltà, creando un ambiente sicuro in cui le vittime possano trovare il coraggio di denunciare e ricostruire la propria vita".

Passaro conclude parlando della necessità di sostenere progetti simili. "È fondamentale che simili iniziative non rimangano isolate, ma che siano sostenute a livello istituzionale e sociale – insiste –. Solo attraverso una rete integrata di servizi, che coinvolga il settore pubblico e privato, si potrà sperare di combattere efficacemente la violenza di genere. Ogni donna ha il diritto di vivere libera dalla paura, di essere trattata con rispetto e di realizzare pienamente il proprio potenziale umano".

Per prenotare chiamare o inviare un messaggio al numero 348 46 07 574.

Viola Bertaccini