Vendevano insetticidi pericolosi, materiale che avrebbe sicuramente potuto essere nocivo per tutti quelli che lo potevano inalare o ingerire. Altra operazione importante della Guardia di Finanza che, nei giorni scorsi ha sequestrato 5000 articoli pericolosi e denunciato il titolare di un negozio, che si trova a Follonica, per frode in commercio. Nell’ambito dei controlli di polizia economico finanziaria disposti già dalla scorsa estate dal Comando provinciale di Grosseto, in relazione al contrasto del commercio di prodotti irregolari, la tenenza di Follonica ha proceduto al sequestro dunque di oltre 5000 articoli. Sulle confezioni si leggeva "repellenti per insetti" ed erano stati messi in vendita in un’attività commerciale senza la specifica autorizzazione alla commercializzazione rilasciata dal Ministero della Salute. In dettaglio nel corso di un controllo i finanzieri si sono insospettiti poiché alcuni prodotti, pur dichiarati in copertina di origine naturale, riportavano in un’etichetta interna un componente tutt’altro che naturale, senza peraltro chiarire se fosse una sostanza attiva.
Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno dunque disposto un sequestro cautelativo per gli ulteriori approfondimenti del caso, in collaborazione con il Ministero della Salute. Le analisi chimiche sui prodotti sequestrati, effettuate da un laboratorio specializzato che sono state effettuate nei giorni scorsi, accertavano la presenza di un insetticida piretroide, potenzialmente molto pericoloso per inalazione e ingerimento. Gli articoli, in assenza dell’indicazione della sostanza attiva non potevano essere messi in vendita e, oltretutto, emergeva come l’insetticida in argomento non fosse autorizzato dall’Unione europea quale biocida o pesticida. L’importatore dei prodotti sequestrati ed il titolare del negozio che li ha messi in vendita sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per frode nell’esercizio del commercio perché,facendo intendere al consumatore la riconducibilità degli articoli a un prodotto di origine naturale quale la pianta di citronella, di fatto ponevano in commercio prodotti repellenti pericolosi per la salute.