Ad Albinia l’apertura del cantiere in via Padre Ugo Martino impone alcune modifiche. Divieto di transito e di parcheggio permanente, orario contingentato per lo scarico merci .
Iniziati i lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza di via Padre Ugo Martino di Albinia per cui l’amministrazione comunale di Orbetello ha investito 64mila euro.
L’intervento si è reso necessario "in quanto la via – dice Roberto Berardi (nella foto), consigliere comunale con delega ai Lavori pubblici – presentava ormai un manto stradale in condizioni fatiscenti. La strada, infatti, è soggetta a un intenso traffico veicolare da parte di residenti e non, e a un traffico di mezzi più pesanti, in quanto è presente l’area di carico e scarico merci di un importante supermercato".
L’apertura del cantiere, inoltre, comporta alcune modifiche alla viabilità: fino al termine dei lavori è istituito il divieto di transito veicolare ed il divieto di sosta permanente con rimozione forzata. E’ consentito il transito per raggiungere l’area di carico e scarico che si trova nella medesima via dalle 8 alle 9, ai veicoli a servizio del punto vendita Coop.
Il lavoro, per cui il quadro di spesa è di circa 64mila euro, prevede che a causa delle cattive condizioni della pavimentazione stradale per alcune zone della via, fino all’incrocio con la via della Pace e via Abruzzo, interventi di fresatura dello strato di conglomerato bituminoso di usura per una profondità di circa tre centimetri, per poi procedere alla stesura del nuovo tappetino di usura.
"Nell’area interessata dai cassonetti – dice ancora Berardi – sarà necessario un intervento più invasivo, in quanto è maggiormente deteriorata dalle tracce dei sottoservizi. In adiacenza al parco giochi sarà creato un accesso per le persone diversamente abili, tramite l’abbattimento delle barriere architettoniche, e l’area, attualmente sterrata, sarà pavimentata con piastrelle in pvc del tipo Green Parc, in modo da consentire un migliore accesso alle zone di relax, senza alterare, al tempo stesso, la permeabilità dei suoli".
Michele Casalini