
Molti ragazzi hanno genitori che fumano
Il Centro nazionale Dipendenze riporta che i giovani dagli 11 ai 17 anni, nel 30% dei casi, fumano; il 18 % di questi fuma entrambe le sigarette, elettroniche e tradizionali. Per studiare questo fenomeno tra gli adolescenti di Massa Marittima, abbiamo fatto interviste ai 177 studenti della scuola media "Don Curzio Breschi"; il campione intervistato rappresenta, quindi, la quasi totalità dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni della nostra cittadina. L’intervista è stata compiuta in modo anonimo. Dall’indagine è emerso che il 51% dei ragazzi presenti a scuola è figlio di fumatori, dunque per questi studenti il gesto di fumare è un qualcosa di molto familiare. Il 25% dei 177 alunni ha dichiarato di aver provato almeno una volta a fumare, sostenendo di averlo fatto per curiosità o per emulare i parenti e gli amici. Il 69% dei ragazzi, inoltre, ritiene che la sigaretta elettronica faccia meno male rispetto a quella tradizionale e, dato che molte ricariche hanno quantità di nicotina minime o nulle, induce a pensare che siano innocue per la salute: questo è il motivo per cui hanno deciso di provare lo svapo. Tutti gli alunni intervistati sono d’accordo sul fatto che la sigaretta elettronica sia una moda tra gli adolescenti. Da tale constatazione emerge quindi un dato chiaro: per i giovani è fondamentale sentirsi accettati dai coetanei, e la continua ricerca di un’immagine alla moda e "cool" spinge molti a compiere scelte pericolose per la propria salute.