MATTEO ALFIERI
Cronaca

"Intestino perforato dopo un esame"

Esposto in Procura presentato dall’avvocato di un uomo di 41 anni. Il racconto

L’uomo era stato sottoposto ad un accertamento al Misericordia

Grosseto, 5 aprile 2019 - UNA VISITA che adesso è considerata quasi di routine. E che invece, pare, per un 41enne grossetano si è rivelata una vera e propria Odissea.

Una storia che si è conclusa con un esposto alla Procura per lesioni personali colpose nei confronti dei medici e sanitari che hanno effettuato l’endoscopia e la successiva biopsia per una sospetta malattia infiammatoria cronica intestinale. L’uomo, come è stato scritto nella denuncia, era andato in ospedale per sottoporsi all’esame all’intestino a causa di un’infiammazione cronica che lo affliggeva da tempo. Nell’esame, però, qualcosa pare sia andato storto. L’uomo, infatti, dopo l’accertamento inizia ad accusare forti dolori all’addome e così, dopo qualche e ora e nello stesso giorno dell’intervento, torna all’ospedale Misericordia, nel reparto dove era stato sottoposto all’esame e i medici decidono di effettuare un’ecografia addominale per valutare se fosse sopraggiunto un penumoperitoneo. Cosa che è stata esclusa dai medici che gli prescrivono dei farmaci. Ma l’uomo non sta bene e il dolore aumenta. Costretto a letto e con spasmi sempre più acuti – sempre stando a quanto riportato nell’esposto –, dopo tre giorni si reca ancora una volta all’ospedale Misericordia per chiedere un ulteriore controllo.

I successivi esami al Pronto soccorso, cui veniva sottoposto (radiografia, ecografia e Tac) evidenziavano una «perforazione intestinale – si legge nel referto – in recente esame colonscopico e biopsia diagnostica».

Adesso spetterà alla Procura di Grosseto, dopo la denuncia effettuata dall’uomo, assistito dall’avvocato Simone Falconi, verificare le eventuali responsabilità. L’uomo, come riporta l’esposto, a seguito della malattia ha visto ridurre la sua vita sociale: dopo aver effettuato l’esame infatti non è più uscito di casa e non riusciva a nutrirsi in modo corretto. In quei giorni, infatti, avrebbe accusato un dimagrimento molto accentuato e ad oggi ha ancora problemi da risolvere .

Adesso, quindi, spetterà alla Procura della Repubblica di Grosseto (proprio ieri l’uomo ha effettuato l’esposto dopo essersi consigliato con il suo avvocato), dunque, capire se la perforazione intestinale è stata fatta durante l’esame di colonscopia a cui si è sottoposto. Nel frattempo l’uomo si sta curando ma ha dovuto interrompere la normale attività lavorativa.