Luca Mantiglioni
Cronaca

Allarme laguna di Orbetello: ‘Qui siamo già invasi dai moscerini. Intervenire subito o addio stagione’

Ufficio postale e negozi chiusi, finestre delle case sbarrate, da giorni la zona è in stato d’assedio. Confesercenti: “Incontro urgente con il sindaco”. Le opposizioni: “La disinfestazione è sicura?”

Laguna di Orbetello invasa in anticipo dai moscerini. Gli operatori turistici e non solo sono preoccupati

Laguna di Orbetello invasa in anticipo dai moscerini. Gli operatori turistici e non solo sono preoccupati

Orbetello (Grosseto), 13 marzo 2025 – Un ufficio postale chiuso e uno sportello bancomat inutilizzabile. Porte dei negozi serrate così come le finestre delle case, luci delle edicole spente anche dopo il tramonto e persone che rinunciano al jogging. A occhio e croce sembra lo scenario di un film ad alta tensione emotiva, invece risulta essere la sceneggiatura della laguna di Orbetello, delle sue sponde e anche del centro abitato che ruota intorno. Un film già visto, quello della laguna che affoga nei suoi problemi, ma cambiano gli attori principali: non le alghe (in attesa di tornare...), ma i moscerini. Milioni di moscerini che da giorni stanno invadendo lo specchio d’acqua e le vie del centro storico del paese. Così tanti che “colorano” di nero le pareti dei muri, intasano i bancomat e riescono pure a infiltrarsi in un ufficio postale che diventa luogo inagibile per ore e il personale è costretto ad allontanarsi.

Al netto del rimpallo delle responsabilità che si scambiano i politici, la situazione è davvero molto seria. Di certo preoccupa la situazione ambientale, ma quella economica non è da meno. “Vogliamo un incontro pubblico con il sindaco – dice Andrea Biondi, direttore provinciale di Confesercenti –, perché le attività devono tornare a lavorare con serenità e perché c’è da capire cosa stia facendo il Comune per risolvere la situazione”.

Disinfestazione. Intanto il Comune – in accordo con la Asl – fa disinfestazione. Risultati concreti, pochini. Dubbi, un po’ di più. Intanto quelli dei consiglieri comunali di opposizione (“Ma tutta questa roba chimica che si sta scaricando in laguna – si sono chiesti – mica farà più male del problema che vorrebbe risolvere?”), e prima ancora quelli di Mauro Lenzi, biologo. “Le larve dei chironomidi – ha spiegato – possono compiere in gran numero la metamorfosi e sciamare. Poiché queste si trovano nei sedimenti di tutta la laguna, disinfestare le sponde non ha senso, e neanche le pratiche adulticide possono conseguire risultati, visto che gli adulti hanno vita breve e si hanno sciamature quotidiane”.

Se fosse un puzzle, non ci sarebbe un pezzo che va d’accordo con un altro. Così il sindaco Andrea Casamenti (del quale l’opposizione chiede le dimissioni, perché un po’ di politica stretta non guasta mai) ha fissato due appuntamenti. Il primo già lunedì, a Firenze, per incontrare il governatore Eugenio Giani; il secondo con data da definire (ma spera entro la fine della prossima settimana) a Roma per parlare con il ministro all’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Quello che pochi giorni fa, parlando di impianti eolici in Maremma, ha detto che in linea di massima, forse forse, quelli off shore non andrebbero scartati a priori. Magari quei ventilatori giganti una volta in funzione potrebbero spazzare via i moscerini con una robusta ventata. Vai a sapere.