L’"Asso" nella manica della Misericordia Lezioni di primo soccorso agli studenti

Iniziato il progetto regionale e la prima scuola ad ospitarlo è l’istituto Nautico

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Parte a Porto S.Stefano il Progetto Asso (acronimo di "A Scuola di Soccorso") della Misericordia. Si è aperta così la "stagione formativa" della Misericordia di Porto S.Stefano che ha tenuto due corsi di Blsd all’Istituto Tecnico Nautico. Presenti per salutare i ragazzi e i formatori della Misericordia, il dirigente scolastico Enzo Sbrolli, il sindaco di Monte Argentario Francesco Borghini e il Governatore della Misericordia Roberto Cerulli nella duplice veste di presidente del Coordinamento grossetano delle Misericordie.

Il progetto "Asso" rappresenta una vera e propria "scuola di soccorso" che culmina con un corso avanzato di formazione all’uso del defibrillatore, riservato agli studenti degli ultimi due anni delle superiori. Nasce dall’intesa tra la Federazione regionale delle Misericordie e l’Ufficio Scolastico della Toscana.

"Siamo onorati ed anche orgogliosi che il progetto sia partito proprio da Porto S.Stefano – dice Roberto Cerulli –. Questo dà modo alla nostra associazione di essere maggiormente conosciuta e apprezzata e l’Istituto Tecnico Nautico e il nostro paese avranno molta visibilità in ambito regionale".

Non è la prima volta che la Misericordia di Porto S.Stefano svolge formazione nelle scuole: sono molti anni che organizza lezioni di primo soccorso, ancor prima della nascita del Progetto Asso, impegnando decide di volontari".

"La Misericordia – dice ancora Cerulli – da anni nelle scuole promuve la cultura del volontariato e spiega i sistemi di soccorso. E abbiamo già in programma altri corsi destinati a giovani ed anziani che riguardano la conoscenza in vari ambiti e soprattutto volti alla socializzazione e all’inclusione. Perché ricordiamoci che una delle povertà più grandi sono l’emarginazione e la solitudine".

Eraldo Nieto