STEVEN SANTAMARIA
Cronaca

La basilica del Sacro Cuore "Molti progetti per i giovani"

Don Santino dedica molta attenzione alle attività che possano interessare i ragazzi. "Presenze in aumento"

La basilica del Sacro Cuore "Molti progetti per i giovani"

di Steven Santamaria

Ecco la nuova tappa settimanale del nostro viaggio diocesano. È la volta della parrocchia Sacro Cuore. Fu voluta dal vescovo Paolo Galeazzi come attestato di devozione al Sacro Cuore di Gesù e a perenne ricordo dei caduti nel bombardamento del 26 aprile 1943. È l’edificio di culto più imponente della diocesi di Grosseto.

Sotto la chiesa è stata realizzata la cripta della Pietà, in cui sono custodite le lapidi dei Caduti nel bombardamento di Pasquetta, e nella quale è sepolto anche il vescovo Paolo Galeazzi.

La comunità parrocchiale è curata dai padri Guanelliani ed il parroco è don Santino Maisano, che ha raccontato tutte le attività e la vita nel Sacro Cuore.

"Noi siamo in questa parrocchia da soli due anni – dice don Santino –. Prima di noi, c’erano i Padri Vincenziani, di San Vincenzo. Il primo anno è stato un anno di conoscenza, dove ci siamo fatti conoscere e abbiamo cercato di avere, sin da subito, il polso della situazione. Il secondo anno, invece, lo abbiamo iniziato con un progetto pastorale con una proposta anche formativa: ad esempio, abbiamo fatto i sette vizi capitali, come arte del vivere la vita buona del Vangelo ed è stato un bel successo, infatti partecipano molte persone".

Diversi sono i gruppi parrocchiali. "Abbiamo – continua il parroco – il gruppo dell’Azione cattolica e il gruppo della Caritas, che si danno da fare. Abbiamo anche il gruppo Scout, composto da un bel po’ di ragazzi. Per quanto riguarda i giovani, siamo in una fase di progettazione: lo scorso anno abbiamo inserito il Grest estivo, un’iniziativa che prima in questa chiesa non veniva proposta, e poi abbiamo l’oratorio tutti i sabato pomeriggio, tranne quelli nei mesi estivi. Poi da quest’anno, abbiamo anche un gruppo di dopo Cresima, che siamo riusciti ad avviarlo, anche se con un po’ di sofferenza dato che non sono molti i ragazzi. Speriamo che, negli anni, possano aumentare. Poi c’è molta gente adulta che frequenta, perché ha molta devozione al Sacro Cuore. Poi c’è un bel gruppo di laici che si impegnano sia a livello liturgico che a livello di catechesi. Per quanto riguarda il catechismo, non abbiamo molti catechisti, così come non abbiamo tante iscrizioni, ma devo dire che in questo secondo anno, rispetto al primo, sono aumentate. Anche qui siamo fiduciosi che con il tempo possano aumentare sempre di più. Per quanto riguarda i ragazzi di 2530 anni ce ne sono pochi. Li stiamo cominciando ad individuare e stiamo cominciando a conoscerli. La maggior parte studia fuori città, quindi anche per questo il numero non è alto. Ma vogliamo cercare di coinvolgerli e prenderci cura di loro senza essere troppo invadenti".

Ci sono varie iniziative. "Facendo le benedizioni delle case ci siamo accorti che, nella zona, ci sono diversi anziani che sono soli, che vanno dagli 85 ai 90 anni inoltrati e c’è anche una signora di 109 anni. Quindi vorremmo iniziare, anche un’ attività di compagnia che possa comprendere tutte queste persone per non farle stare da sole. Io personalmente vado già da 40 anziani al mese. Non appena finiranno i lavori di ristrutturazione la inizieremo. A livello ludico, abbiamo la nostra scuola materna che offre un bel servizio e abbiamo tante iscrizioni, stiamo inoltre facendo un bel percorso con il catechismo. Molti genitori sono contenti del nostro lavoro, anche perché cerchiamo di prenderci cura anche dello stile della famiglia, soprattutto a livello cristiano. Quindi aiutiamo e seguiamo, non solo i bambini, ma anche le famiglie soprattutto quelle più giovani".