La battaglia per il Cemivet ‘Eccellenza da valorizzare’

L’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia si unisce agli appelli da parte di istituzioni, parlamentari, associazioni e comitati cittadini .

L’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia si unisce al coro di appelli da parte di istituzioni, parlamentari, associazioni e comitati cittadini per scongiurare il trasferimento nel Lazio del Centro militare veterinario di Grosseto, come peraltro previsto dal "progetto di razionalizzazione del comparto equestre" da parte del Ministero della Difesa. Una scelta che viene considerata dall’Amministrazione comunale castiglgionese penalizzante per il territorio, con ripercussioni negative su occupazione, economia, sicurezza e prestigio.

Dislocato in un’area di oltre cinquecento e ottanta ettari, il Cemivet impiega attualmente circa duecento persone tra militari e impiegati civili. Istituito ufficialmente nel 1870 come "Deposito allevamento cavalli di Grosseto", negli anni è cresciuto diventando prima Deposito Allevamento quadrupedi e successivamente Centro militare di allevamento e rifornimento quadrupedi.

Dal 1996 affianca ai compiti tradizionali anche le competenze formative ed addestrative sul personale del Servizio veterinario e, dal 2002 ha iniziato l’addestramento delle Unità Cinofile dell’Esercito Italiano destinate per la ricerca di ordigni esplosivi. Oltre ad essere uno storico presidio, è l’unico centro in tutta Italia in cui si allevano i cavalli utilizzati dall’Esercito Italiano per scopi istituzionali, rappresentanza militare, addestramento degli allievi delle accademie e attività sportiva agonistica.

"Il Cemivet di Grosseto – afferma l’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia – è un’eccellenza del territorio, un volano economico ed occupazionale locale da valorizzare ulteriormente e non da penalizzare, per questo motivo anche l’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia ritiene quanto mai inopportuno lo spostamento di questa importante struttura dell’Esercito".