
Boa con intelligenza artificiale all'Argentario
Talamone, 12 aprile 2025 – L’occhio del grande fratello sottomarino si apre nel golfo tra Talamone e il Monte Argentario. Da qualche giorno, e fino alla fine di settembre una boa intelligente, capace di misurare numerosi dati sottomarini legati ai movimenti e caratteristiche del mare, rimarrà collocata su un fondale di 27 metri al largo del fiume Albegna, a metà strada tra le due mete diportistiche.
Una intelligenza artificiale galleggiante per la quale è stata la società Argentovivo s.r.l a chiedere l’autorizzazione al posizionamento sia al Comune di Orbetello che alla Capitaneria di porto di Porto Santo Stefano che ha appena emesso una ordinanza apposita per avvisare i naviganti. La boa ondametrica Sofar per la rilevazione dei dati fisici di onda e corrente nel punto di coordinate si trova nel punto di coordinate marittime 42°29,940’N –011°08,650’E ed è allacciata a un segnale marittimo giallo, alto circa due metri sull’acqua e dotato di segnalazione con luce notturna che lampeggia 5 volte in un periodo di 20 secondi.
L’acquisizione dei dati sarà seguita dal biologo Piergiorgio Stipa e dall’Università di Siena con cui la società Argentovivo ha firmato un protocollo d’intesa per effettuare uno studio dettagliato, e servirà per monitorare molti dati sottomarini importanti che potranno servire per studi di fattibilità o per valutazioni sull’erosione, o sul posizionamento di progetti di ripopolamento della fauna sottomarina. NeI periodo di tempo in cui sarà presente la boa, nel tratto di mare circolare avente raggio di metri 250 dal punto in questione sarà vietato: navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale, praticare la balneazione ovvero o attività di immersione con qualunque tecnica, svolgere attività di pesca di qualunque natura, effettuare qualunque attività in superficie ovvero subacquea che possa interferire con il normale funzionamento della boa.