LUCA MANTIGLIONI
Cronaca

La Cerimonia al 4° Stormo. L’Aeronautica compie 102 anni: "Qui grande legame col territorio"

Il colonnello Davide Dentamaro, nuovo comandante del "Baccarini", sottolinea il rapporto con la Maremma "Siamo impegnati quotidianamente nella difesa dello spazio aereo e in altre attività al servizio della gente".

Il colonnello Davide Dentamaro, nuovo comandante del "Baccarini", sottolinea il rapporto con la Maremma "Siamo impegnati quotidianamente nella difesa dello spazio aereo e in altre attività al servizio della gente".

Il colonnello Davide Dentamaro, nuovo comandante del "Baccarini", sottolinea il rapporto con la Maremma "Siamo impegnati quotidianamente nella difesa dello spazio aereo e in altre attività al servizio della gente".

La festa per i 102 anni dalla fondazione dell’Aeronautica Militare e l’occasione per presentare il nuovo comandante del 4° Stormo, il colonnello Davide Dentamaro, 46 anni, arrivato alla guida del personale del "Baccarini" da poche settimane. Una realtà che aveva avuto modo di conoscere nel 2019, nei mesi durante i quali seguì il corso di formazione per acquisire le competenze necessarie per la linea "Efa", ma che ieri ha detto di aver potuto apprezzare in un modo assai più profondo di quanto non avesse potuto fare nella precedente esperienza.

Con la cerimonia dell’Alzabandiera ieri mattina, di fronte alle autorità locali civili e militari, si è celebrato il compleanno numero 102 delle divise Azzurre e Dentamaro ha iniziato il suo discorso riprendendo le parole del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, il Generale di Squadra Aerea Luca Goretti: "Proteggiamo ciò che AMi, è la frase impressa nella nostra mente e in questa giornata particolare, possiamo essere orgogliosi di quanto fatto anche nel periodo trascorso. Senza mai far mancare la difesa dei cieli della nostra amata Patria e dei Paesi alleati ed amici e senza mai ridurre i servizi a favore della collettività nazionale".

Il comandante Dentamaro ha poi proseguito ricordando il contributo quotidiano che il 4° Stormo dà al Paese ossia garantire la sicurezza dei cieli italiani. Insieme a questo il costante impegno degli uomini e delle donne del 4° Stormo nelle missioni fuori dai confini nazionali per assicurare la difesa aerea della Nato (missioni di Nato Air Policing) e la lotta Anti-Daesh nell’ambito dell’operazione Inherent Resolve. "Ma questo contributo però può andare anche oltre i compiti istituzionali di difesa e sicurezza dello spazio aereo – ha sottolineato il comandante –. Il 4° Stormo infatti, mette costantemente a disposizione della collettività e del territorio che la ospita, capacità, mezzi e personale ogni qualvolta venga richiesto come per esempio è avvenuto in passato nei casi di grandi incendi".

"Mi sono subito reso conto, dal momento del mio arrivo – ha detto il colonnello – del fortisismo legame che esiste fra il 4° Stormo e il territorio, un legame che posso definire indissolubile e che io intendo rafforzare ancora di più con iniziative che possano aprire la base ai cittadini".

A partire, ad esempio, dal legame con le scuole: ieri, infatti, alla cerimonia hanno assistito gli studenti del "Polo Bianciardi" che hanno concluso le due settimane di ’stage’ all’interno della base.