
Ieri è andato in scena una libera interpretazione di un testo di Aristofane
GROSSETOIn vista della Giornata Internazionale della Donna, il Coordinamento donne Cgil e il Coordinamento donne Spi Cgil Grosseto hanno messo in scena lo spettacolo teatrale ’Le donne al Parlamento’, a cura del Teatro Studio di Grosseto. L’evento si terrà si è svolto ierial Centro promozione sociale Ciabatti, in via Dei Barberi 55 a Grosseto. L’opera è liberamente tratta dall’omonima commedia di Aristofane, che racconta la storia di un gruppo di donne che, travestite da uomini, riescono a infiltrarsi nell’assemblea cittadina per prendere il potere e attuare riforme radicali. Un’opera ironica e provocatoria, che porta a riflettere sulla condizione femminile nella società, ieri come oggi. Donne e lavoro: una battaglia ancora aperta. Le donne rappresentano una parte essenziale del mondo del lavoro, eppure continuano a subire disparità salariali, difficoltà nella conciliazione tra vita professionale e privata, e ostacoli nell’accesso a posizioni dirigenziali.Ancora oggi, in Italia, il gender pay gap è una realtà concreta e il tasso di occupazione femminile resta ben al di sotto della media europea. Contrastare la precarietà e le discriminazioni significa garantire non solo giustizia sociale, ma anche un’economia più forte e inclusiva. Per questo, la Cgil continua a battersi per il riconoscimento dei diritti delle lavoratrici, per politiche di welfare adeguate e per un mondo del lavoro che valorizzi le competenze femminili senza discriminazioni. Un anno di impegno per lo Sportello Da.Li.Da.Lo spettacolo ha celebrato anche un anno dall’attivazione dello Sportello Da.Li.Da., sportello di ascolto nato per supportare le donne vittime di molestie, discriminazioni o violenze sul lavoro ma che è diventato un punto di riferimento per denunciare situazioni di difficoltà non solo lavorative. Lo sportello è aperto presso la sede della Cgil ed ha un numero telefonico dedicato 3452177304. Le donne, chiamando, troveranno sempre altre donne predisposte all’ascolto e preparate a dare supporto e assistenza. L’evento teatrale di ieri era aperto alla cittadinanza ed ha rappresentato un’occasione per riflettere, attraverso il linguaggio del teatro, sulle battaglie ancora necessarie per il riconoscimento dei diritti delle donne. A una manciata di giorni dalla canonica festa dell’8 marzo.