In primavera il comune di Santa Fiora ospiterà la corsa di Miguel, un evento ideato da Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello sport. Giovedì, dalle 9 alle 11 Piccioni sarà ospite al teatro Camilleri per presentare l’iniziativa alla presenza degli alunni e delle alunne delle scuole primarie e secondario di Santa Fiora. La storia della Corsa di Miguel inizia il 9 gennaio del 2000. Infatti, l’8 gennaio del 1978 Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura. Organizzata dal Club Atletico Centrale, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Sportive del Comune di Roma, la prima edizione della corsa ha segnato più di 1500 appassionati ai nastri di partenza. Dal 2015 è stato scelto il tartan dello Stadio Olimpico come nuovo ed esclusivo traguardo della manifestazione, mentre lo stadio dei Marmi è rimasto come location privilegiata per l’accoglienza dei runners prima e dopo la gara. "Lo Sport è un Mappamondo": questo è il messaggio che sarà al centro dell’incontro con gli studenti. La storia della Corsa di Miguel inizia il 9 gennaio del 2000, una data molto significativa. Infatti, l’8 gennaio del 1978 Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 desaparecidos vittime della dittatura. "La Corsa di Miguel non è solo una gara, ma è un incontro di sport, memoria e impegno sociale. – afferma Claudio Pantaloni (nella foto) assessore comunale allo sport di Santa Fiora -Ci ricorda l’importanza di lottare per i diritti umani e per un mondo più giusto". Tanti i campioni olimpici di altri sport che negli anni hanno aderito a questa splendida iniziativa: il nuotatore Massimiliano Rosolino, la velista Alessandra Sensini, la schermitrice Margherita Granbassi. E poi anche volti noti dello spettacolo e della musica.
CronacaLa corsa di Miguel per ricordare i ’desaparecidos’