La costa che brilla. Bandiere blu, le conferme

Quattro i Comuni che potranno far sventolare ancora il vessillo della Fee. Monte Argentario aveva presentato la candidatura ma non è stata accolta.

La costa che brilla. Bandiere blu, le conferme

La costa che brilla. Bandiere blu, le conferme

GROSSETO

Quattro Comuni maremmani ottengono la Bandiera Blu 2024. Il riconoscimento è andato quest’anno a 236 Comuni d’Italia, di cui 18 in Toscana, per un totale di 485 spiagge. La consegna della bandiera della fondazione Fee, assegnata alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, è avvenuta ieri a Roma alla presenza del presidente di Fee Italia Claudio Mazza e del Ministro della Protezione Civile e Difesa del Mare Nello Musumeci.

Ad ottenere il riconoscimento sul territorio maremmano sono stati i Comuni di Orbetello, Castiglione della Pescaia, Follonica e Grosseto (con Marina di Grosseto e Principina), tutte confermate rispetto alle bandiere assegnate lo scorso anno. Tra i 32 criteri da rispettare per ottenerle ci sono l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale e tanti altri.

"Per il secondo anno consecutivo la bandiera blu sventolerà sulle spiagge del Comune di Orbetello – dice il sindaco Andrea Casamenti –. Dopo aver ottenuto per la prima volta il prestigioso riconoscimento nel 2023, riconfermiamo l’obiettivo per il 2024 con la premiazione di sei spiagge: Feniglia, Tagliata, Giannella, Fertilia, Puntata e Osa-Albegna. Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) ci siamo recati a Roma per ritirare la seconda bandiera blu consecutiva della storia del territorio lagunare, dopo aver raggiunto per la prima volta questo ambito traguardo nel 2023, quando Orbetello era stata l’unica new entry in Toscana. La conferma non è altro che la testimonianza del lavoro costante che viene fatto sul territorio dal punto di vista ambientale, promozionale e dei servizi. Un ringraziamento a tutti gli operatori del settore turistico".

Niente da fare invece per Monte Argentario, che aveva provato a fare richiesta. "Ci abbiamo provato, ma evidentemente ci sono dei parametri che non ci hanno permesso di raggiungere l’obiettivo, tra cui la percentuale di raccolta differenziata – dice l’assessore all’ambiente Michele Vaiani –. L’obiettivo è quello di migliorarla, ci riproveremo per il 2025".