NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

La crisi della "Tsd": "Situazione drammatica"

L’incontro di ieri al ministero ha evidenziato molteplici criticità. Nardini: "Non vediamo spiragli". Scopetoni: "Si parla di magistratura...".

Preoccupano le difficoltà della Telco-Tsd, azienda che in Toscana conta 260 dipendenti, 26 dei quali in Maremma e 5 siti produttivi. Ancora non pervenute la mensilità di dicembre, la tredicesima e la mensilità di gennaio. Le preoccupazioni sono espresse anche dall’assessora regionale Alessandra Nardini che ha partecipato alla seconda riunione al Ministero delle Imprese. Il tavolo si è svolto alla presenza, oltre che dell’assessora Nardini e dell’unità di crisi regionale toscana, dei responsabili dell’ufficio dell’unità di crisi del Ministero, dei rappresentanti sindacali e delle confederazioni territoriali, dei rappresentanti aziendali di Tsd e di alcuni rappresentanti di FiberCop, principale committente delle attività svolte da Tsd. "Al tavolo nazionale – commenta Nardini – sono emerse in tutta la loro gravità le difficoltà della Telco-Tsd, che fanno seriamente temere riguardo alla continuità operativa e occupazionale e non lasciano intravedere tempi certi sul pagamento delle spettanze arretrate". I rappresentanti dell’azienda hanno informato di aver presentato l’istanza per la procedura di composizione negoziale della crisi di impresa alla Camera di commercio di Roma e comunicato di voler dismettere alcuni appalti.

"La riunione – dichiara Valter Scopetoni, segretario di Slc Cgil – ha segnato uno spartiacque in questa brutta vicenda. Lo stato comatoso nel quale versa l’azienda è emerso in tutta la sua gravità. I sindacati e il ministero hanno anche messo in rilievo alcune responsabilità ascrivibili a FiberCop, sia in veste di committente di Tsd che in quella di cedente del ramo di azienda a suo tempo rilevato da Tim. Gli stessi funzionari del ministero hanno detto ai rappresentanti dell’impresa di darsi una mossa, altrimenti saranno costretti a rivolgersi alla magistratura".