La denuncia dei cittadini: "Degrado in via Gozzi"

Allarme dei residenti: "Situazione indecorosa, dovuta soprattutto agli ospiti del dormitorio. Appoggiamo e difendiamo la struttura, ma va gestita meglio".

La denuncia dei cittadini: "Degrado in via Gozzi"

La denuncia dei cittadini: "Degrado in via Gozzi"

Bottiglie rotte, cibo sporcato, persone che fanno liberamente i propri bisogni sotto le stelle. È quanto accade all’angolo della struttura di via Gaspare Gozzi che ospita persone senzatetto. La segnalazione arriva da un’abitante che ha casa in questa zona e che preferisce rimanere anonimo. "C’è una stradina che gli abitanti di quella zona percorrono a piedi, con un marciapiede che permette di ridurre i tempi di percorrenza per raggiungere molti servizi – spiega un cittadino – . Il problema è che questo stradello di notte è buio, è illuminato soltanto da una luce di un’abitazione che si trova nelle vicinanze. Io che vivo in questa zona evito di passare di lì. Come me fanno anche altri. È accaduto di recente che sono uscita per buttare l’immondizia e quando sono stata nelle vicinanze della strada ho visto persone che dormivano da una parte e un’altra persona che invece faceva i propri bisogni liberamente in un angolo. Un mio vicino di casa, ha vissuto con me questa scena e insieme abbiamo deciso di fare la strada più lunga per raggiungere i cassonetti e gettare i nostri rifiuti".

Da mesi nell’area limitrofa alla struttura, che si trova tra via De amicis e via Gozzi e che ospita i senzatetto, si sta registrando un grave degrado del decoro pubblico, mettendo a rischio la tranquillità degli abitanti. "Appoggiamo l’iniziativa di dare ospitalità a chi non ha dove dormire, ma la gestione e il controllo devono migliorare – prosegue – . I giardini e il marciapiede accanto all’edificio sono usati, di fatto, come bagni pubblici e discarica, trasformando il luogo in una fogna a cielo aperto. Questo impatta anche sulla struttura della Lega Italiana per la Lotta contro i tumori". Questa situazione non è nuova, più volte gli abitanti hanno segnalato il problema alle autorità. "La mia famiglia lo ha fatto presente anche alle autorità locali– commenta – senza risposte soddisfacenti". Se questa situazione non va a migliorare c’è chi, tra gli abitanti di questa zona, pensa ad alzare il tiro della protesta. "In caso di mancato intervento – conclude – ci riserviamo il diritto di rivolgerci a figure di autorità anche a livello nazionale".

Nicola Ciuffoletti