"Quando ho scoperto che i ladri erano entrati in casa mia mi sono sentita come violentata perché è una violenza a tutti gli effetti". Sonia Giannelli residente a Castel del Piano e consigliera di opposizione di Fratelli d’Italia, ha subito la visita indesiderata dei ladri e quell’episodio ha deciso di raccontarlo solo ora perché il trauma è stato grande. "Non nego che sono anche andata da uno psicologo per superare quanto accaduto mio malgrado – commenta Sonia Giannelli – e oggi desidero far emergere il punto di vista di chi scopre di aver ricevuto la visita dei ladri". Sonia che vive in casa con i genitori in una villetta nell’immediata periferia di Castel del Piano racconta: "Quel giorno i miei genitori ed io eravamo fuori casa – quando sono rientrata ho trovato il gatto che mi aspettava all’uscio. Ho aperto la porta e ho visto subito i cassetti della madia aperti, mi sono recata nelle camere ed erano state messe a soqquadro. I miei indumenti erano stati tolti dai cassetti, il materasso era stato spostato, sul letto dei miei genitori ci sono saliti con le scarpe fangose. Io ho buttato tutto l’intimo, non sono riuscita a indossarlo anche dopo averlo lavato". Sonia ricorda che aveva tirato fuori i monili d’oro perché le voleva indossare. Quei gioielli sono spariti, i ladri hanno portati via anche i regali che ancora la famiglia Giannelli non aveva consegnato. "I giorni successivi sono stati un incubo – racconta – prima di avere l’allarme installato ogni notte mettevamo dei campanelli alle finestre, una sorta di allarme artigianale e comunque non dormivamo con serenità. Queste sono esperienze che segnano. Poi sono entrati in casa al mio vicino, con la stessa tecnica".In queste settimane il tema dei furti è centrale sull’Amiata, soprattutto Castel del Piano e Arcidosso sono stati presi di mira dai topi d’appartamento. "Vorrei – conclude Sonia Giannelli – che quanto sta accadendo non venisse preso sottogamba". Il clima ad Arcidosso e Castel del Piano non è sereno e su questo argomento i partiti di centrodestra invitano le amministrazioni comunali a convocare le istituzioni provinciali, come il prefetto, per affrontare una situazione definita "insostenibile". Intanto, sul territorio amiatino, c’è chi ha provato ad allontanare il ladri da solo, con l’aiuto di utensili di lavoro e questo può avere conseguenze drammatiche.
Nicola Ciuffoletti