REDAZIONE GROSSETO

"La difesa della Liberazione non è una concessione"

Critiche al Comune lagunare da parte del Pci

Critiche al Comune lagunare da parte del Pci

Critiche al Comune lagunare da parte del Pci

"Il nostro è un Paese dove si multa con 566 euro l’Anpi per aver celebrato il 25 Aprile, ricorrenza in cui, da tempo, è abitudine mettere a dura prova il senso dello stupore". E’ il commento della segreteria regionale del Partito comunista italiano su quanto accaduto in laguna "dove l’Amministrazione comunale, una civica di centrodestra guidata da Andrea Casamenti – dicono i responsabili della segreteria –, prima non ha concesso l’autorizzazione a occupare parte dell’ex Idroscalo, poi ha mandato la Municipale a multare chi aveva comunque deciso di esserci. E cioè cittadini, famiglie, persino parlamentari che hanno ritenuto doveroso essere presenti: gente unita da una determinazione che si è scontrata con l’altra, senza dubbio coerente, di chi, già intenzionato a intitolare quello spazio pubblico al capo squadrista e gerarca fascista Italo Balbo, ha ritenuto di dovere ostacolare con cavilli, multe e piccoli atti di intimidazione persone che, del fascismo, celebravano la sconfitta". "La vicenda non riguarda solo un comune della Toscana, ma tutti – dicno ancora dal Pci –. La Liberazione non è stata concessa, ma conquistata: la difesa della Liberazione non deve essere una concessione. Ma sedeve essere come una volta addirittura un diritto da conquistare, vorrà dire che saremo di più in ogni occasione a rivendicarlo, senza farci intimidire".