"La Fattoria Barbanella è stata ormai dimenticata. Il sindaco venga a vedere"

Appello di una residente: "La Procura ci dà ragione"

Chiede una "risposta definitiva". Che aspetta da 30 anni. Laura Coralli vive alla Fattoria Barbanella Vecchia. Voluta e costruita da Bettino Ricasoli come "Podere Pilota" per l’automazione nel 1856. "Questa zona è abbandonata – inizia Laura Coralli –. La mattina del 6 gennaio alle 13,28, ho fatto io il famoso filmato davanti alla mia porta di casa. A titolo di cronaca dico che è uno dei miei tanti filmati delle piene che raccolgo in un album che a suo tempo ho messo a disposizione della Procura. Il 22 novembre il giudice, rilevando "che il Fosso in questione attraversa la città di Grosseto. Ritenuto che la presenza di scarichi fognari nel corso d’acqua, verificati nel rapporto Arpat relativo, sono con tutta probabilità dovute ad acque nere derivanti da attività umane, scaricate abusivamente nel corso d’acqua" ha disposto di archiviare il procedimento per essere ignoto l’autore del fatto constatando che è "materialmente impossibile accertare sull’intero territorio comunale il punto esatto dal quale avviene l’immissione abusiva di acque nere e a causa delle caratteristiche del corso d’acqua, in gran parte tombato al di sotto della città". Secondo Laura Coralli dovrebbe essere "l’autorità amministrativa competente sulla gestione del territorio a farsi carico di interventi di bonifica sul territorio rispetto a scelte urbanistiche del passato". In quella zona ci sono case, non solo la Fattoria Barbanella, e anche una scuola di ballo. "La invito sindaco – chiude Laura Coralli indirizzando l’invito a Vivarelli Colonna – a verificare di persona cosa lascia la piena sulle sponde del Fosso: carta igienica, assorbenti e tante altre cose provenienti dai gabinetti delle case".