REDAZIONE GROSSETO

"La guardia medica non si tocca Pronti a dare idee alternative"

Il consigliere comunale delegato alla sanità. Luca Giorgi interviene. sul tema dei turni scoperti

Luca Giorgi

Anche a Manciano è allarme rosso per la notizia dei turni di continuità assistenziale rimasti scoperti per questo mese di marzo a causa di una cronica mancanza di medici. Soprattutto preoccupano le soluzioni che Asl ha in mente per ovviare il problema e in particolare quella di coprire i ’buchi’ con i professionisti in servizio nelle aree limitrofe. "Pur non avendo avuto notizia che il problema ci riguardi direttamente e pur avendo presente che il Comune di Manciano non è stato citato nell’articolo de La Nazione che annunciava questo problema, insieme al sindaco Morini vogliamo sin da ora sgombrare il campo da possibili, futuri equivoci – afferma Luca Giorgi, consigliere comunale a Manciano delegato proprio dal sindaco Morini alla sanità e alla Protezione civile – Deve essere infatti chiaro che quando si ipotizza di andare a trovare risorse nelle zone periferiche, tra queste non può essere in alcun modo conteggiato anche il territorio comunale di Manciano. Fin quando si tratta di dare una mano a chi è più in difficoltà, mantenendo comunque in loco tutte le risorse (nessuna esclusa) attualmente operative non vediamo problemi. Ma se il futuro dovesse essere caratterizzato da ulteriori riudzioni di servizi o accorpamenti siamo dell’idea che si debbano prendere in considerazione altre soluzioni. Siamo disponibili – conclude Giorgi – a dialogare con Asl e Regione per individuare e suggerire possibili idee alternative perché comprendiamo il momento di difficoltà del sistema sanitario pubblico. Tuttavia il nostro primo interesse è difendere gli interessi e i diritti della nostra comunità locale che ha già pagato un prezzo altissimo proprio in tema di sanità. Non vogliamo fare un processo alle intenzioni, ma preferiamo esporre subito e in maniera chiara le nostre idee".

anfa