
Roberti Azzi si è dimesso dalla Lega, lo ha annunciato il commissario provinciale del Carroccio, Andrea Maule: non è il primo pezzo che viene perso dal partito che fa capo a Matteo Salvini
GROSSETOLa voragine all’interno del Carroccio, ha colpito ancora. Sono arrivate le dimissioni di Roberto Azzi, militante della Lega. A comunicarlo é Andrea Maule, commissario provinciale leghista con una nota stampa. Per chi è stato attento a certe dinamiche nell’ultimo periodo non è il primo dei tanti movimenti che ci sono stati, perché dopo la ’scomunica’ fatta dall’ex assessore Sara Minozzi ai consiglieri comunali leghisti, l’allora segretario Bragaglia , Baldi, che insieme a Pieraccini sono saltati alla lista Vivarelli Colonna. Ma non è finita: è stata ’fatta la festa’ anche a Sara Minozzi, che era assessore al sociale, che ha lasciato la poltrona a Chiara Vazzano. Poi l’ex assessore al bilancio e attuale consigliere Cerboni è saltato alla lista mista di minoranza. E non per ultima, notizia di qualche settimana fa, il paventato allontamaneto di Riccardo Megale, assessore leghista, unico rimasto. Dopo una breve cronostoria leghista, è giusto tornare ad Azzi. "In qualità di commissario provinciale - dice- prendo atto quest’oggi delle dimissioni di Roberto Azzi, uno dei più vecchi militanti della Lega. A lui va il mio convinto ringraziamento per quanto fatto. Con rammarico ricordo che il suo profuso impegno è venuto meno proprio in occasione dell’ultimo turno elettorale che ha interessato il suo Comune di Follonica; una storica vittoria per la coalizione di centrodestra, che ha però visto la Lega relegata fuori dal Consiglio Comunale, per una campagna elettorale decisamente inadeguata. Con Roberto sono tuttavia pochi i militanti che lasciano il partito, molti meno di quelli che emergono dalla stampa. Nel prendere atto di un simile gesto, sono convinto che i tanti militanti che restano nell’organico della Lega di Follonica sapranno fare tesoro dell’accaduto, contribuendo essi stessi al miglioramento dell’azione politica. Come ho già evidenziato ai militanti follonichesi, in perfetta sintonia con il commissario comunale Gino Tornusciolo, la Lega deve essere presente nella città, tra le persone, accanto a loro nei molteplici problemi creati dalle precedenti amministrazioni. Su questo principio si basa la crescita della Lega di Follonica". "La situazione che ormai da un anno e mezzo si è creata nella Lega in provincia di Grosseto – commenta Claudio Pacella (Noc) - ci dispiace, perché in quel partito abbiamo creduto, portato a risultati mai visti prima e adesso lo vediamo come un Titanic da cui molti, se non lo hanno già fatto, vogliono fuggire, non ultimo Roberto Azzi che era stato parte di coloro che avevano causato la caduta del direttivo provinciale". Maria Vittoria Gaviano