
Esistono ancora luoghi del litorale maremmano dove la spiaggia è rimasta incontaminata, ma si può trascorrere una giornata di mare beneficiando dei comfort di uno stabilimento. Oggi l’occhio de La Nazione si ferma su Sandy Baach, una spiaggia attrezzata che si trova a Macchiatonda a Capalbio, che prende parte all’iniziativa "La spiaggia dell’eztate". A gestire la spiaggia Sandy Beach è la la Cooperativa Le due Torri, come ci racconta il presidente, Stefano Astore. “Siamo una cooperativa di ragazzi, abbiamo preso in gestione le spiagge demaniali, da circa 28 anni– dice–. Prima eravamo solo spiaggia attrezzata con rimessaggio barche. Tutt’ora offriamo il servizio di rimessaggio barche, abbiamo un chiosco e affittiamo lettini e ombrelloni per la spiaggia libera, con apertura dalle 8 alle 20.30 circa“. Proprio questa è la caratteristica del Sandy Beach: uno spazio libero dove noleggiare ombrellone e lettino, scegliere il punto della spiaggia in cui collocarli e godere di un luogo incontaminato, in totale relax. Un chiosco bar ben fornito è ideale per un pranzo veloce, uno spuntino o ancora un aperitivo, dopo aver tolto la salsedine dalla pelle, approfittando della doccia sulla spiaggia a disposizione dei clienti. infine, per chi vuole avventurarsi in barca e andare a scoprire le bellezze del Giglio e dell’Argentario, per poi rientrare al tramonto e gustare un aperitivo sul mare, lo staff del Sandy Beach si occupa del rimessaggio barca. Non mancano gli apprezzamenti dei clienti, che spaziano dai personaggi più conosciuti agli affezionati del luogo, così unico nel suo genere. “Sono tutti clienti che prenotano l’ombrellone e noi lo sistemiamo nella spiaggia libera- dice infine Stefano–. La bellezza di questa spiaggia è che è ampia e noi la manteniamo pulita. Non c’è mai bisogno di collocare i lettini su due file, poiché la spiaggia è pulita e bella, a ridosso delle dune“.
F. S.