E’ morta ieri mattina, all’età di 85 anni, Annamaria Spada, imprenditrice agricola, che sotto l’amministrazione Valentini fu anche vicesindaco di Grosseto con delega alle politiche sociali. Con lei, dopo la scomparsa di Giuliana Ponticelli, con cui erano amiche e con cui condivideva l’amore per il cavallo, se ne va l’ultima grande proprietaria terriera della Maremma.
Lei era la proprietaria dell’azienda il Marruchetone e la sua eredità di imprenditrice della terra, da silenziosa e attenta regista, l’ha lasciato ai "sogni" dei tre figli: Giulia imprenditrice della ricettività che gestisce la Corte degli Ulivi, Andrea che gestisce la cantina del Marruchetone e Daniela, manager del Ciam, centro di addestramento dei cavalli.
E proprio il cavallo, per la precisione il cavallo maremmano, era una delle grandi passioni di Annamaria Spada. Sulla storia di questa razza, nell’ormai lontano 1975, scrisse un libro con il generale Conforti, già comandante dell’attuale Cemivet.
Anche in agricoltura fu un’innovatrice, essendo tra le prime, in provincia, a credere e a promuovere le produzioni biologiche. Appassionatai anche di storia, soprattutto etrusca, aveva una biblioteca con oltre 5mila libri, che curava insieme al suo stretto collaboratore Domenico Aleotti. E poi c’era il suo grande impegno per il sociale, fu infatti tra le fondatrici dell’Avo. E il suo impegno come amministratrice lo visse proprio come possibilità di impegno nel sociale. I funerali di Annamaria Spada si svolgeranno oggi alle 15 e per sue espressa volontà si svolgeranno nella chiesina di Vallerotana, a pochi passi dalla sua tenuta.
Alberto Celata