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La Maremma per la Pace: tradizioni e stornelli protagonisti a Grosseto

Evento a Grosseto con poeti dell'ottava rima e canti popolari. Un'occasione per riscoprire la cultura maremmana.

Evento culturale: "La Maremma per la pace"

Ci sarà anche Mauro Chechi tra i protagonisti dell’evento culturale «La Maremma per la pace, tradizione e stornelli» in programma alla Camera di Commercio

È il grande giorno dell’evento "La Maremma per la Pace - Tradizione e stornelli". L’associazione "Maremma Cultura Popolare" e la Pro Loco di Roselle, con la partecipazione della Confederazione Italiana Agricoltori di Grosseto, organizzano la manifestazione che avrà luogo oggi dalle 17 alla Camera di Commercio di Grosseto in via Cairoli 10.

L’evento verrà condotto dal giornalista Giancarlo Capecchi, con la presenza dell’emittente televisiva Tv9. Questa manifestazione è diventata un appuntamento dell’associazione "Maremma Cultura Popolare" per promuovere le tradizioni mettendo al centro la voce dei poeti dell’ottava rima, che ancora improvvisano le loro ottave e gli stornelli come Mauro Chechi e Francesco Burroni. Insieme a loro ci saranno i canti popolari con i Cantori del tempo passato e i Carbonai, oltre ad alcuni personaggi della tradizione maremmana fra cui Argia e lo storico Umberto Carini.

La Cultura popolare, al di là delle definizioni, consente di approfondire molte cose per comprendere il mondo di oggi e per capire e conoscere in profondità la vera storia delle comunità attraverso le loro espressioni. Quest’anno in particolare è stato realizzato, all’Università di Grosseto, un convegno per ricordare la figura e l’opera dell’antropologo grossetano Roberto Ferretti, scomparso a dicembre di 40 anni fa, che ha dedicato la sua breve esistenza dando la dignità degli studi universitari al mondo delle tradizioni.

L’iniziativa di oggi, oltre a promuovere la cultura popolare, è rivolta ai cittadini del territorio e agli ospiti occasionali e sarà un’occasione per far conoscere, attraverso i documenti della memoria orale, molti aspetti culturali che fanno capire la storia più vera della Maremma di un tempo. Come viene sottolineato dagli organizzatori, "sarà questa l’occasione per salutarci all’insegna delle feste natalizie, ma sarà anche un modo per dare voce alla cultura popolare riportando l’attenzione sui temi di oggi. La vera modernità inizia quando si riconosce nel passato tutto quello che è servito agli uomini per vivere e progredire".