Sul Monte Amiata è stato un Natale contraddistinto dal freddo. La colonnina di mercurio non è mai salita sopra lo zero e questo ha permesso alla neve di rimanere ben salda a terra. Condizioni perfette queste per aprire, almeno in parte, il comprensorio sciistico. Ieri sono stati azionati per la prima volta in questa stagione lo skilift del Campo scuola delle Macinaie e il nuovo tapis roulant installato dalla "Isa impianti" proprio a inizio di questa stagione. I due impianti servono due brevi piste ma funzionali a chi vuole imparare a sciare. Inoltre è stata predisposta una zona dedicata alla discesa dei bob situata sul lato destro del tapis roulant. Si scia con tariffe ridotte, 10 euro per mezza giornata, 15 per giornata intera. Sempre nella giornata di ieri è stata azionata la seggiovia Macinaie ad uso esclusivo dei pedoni.
Non è infatti consentito il trasporto di sci, snowboard o slitte. La società è a lavoro per aprire anche la pista Asso di Fiori, che ha una lunghezza intermedia e che consentirebbe anche agli sciatori un po’ più esperti di divertirsi sulla neve. Una situazione insomma che se agli occhi esterni può rappresentare una piccola offerta, per l’Amiata e i suoi attori economici è già molto.
Era da tanto tempo che non si sciava a Natale. Si scia infine anche sul versante senese, più esattamente con sulla pista vetta. I due versanti sono collegati con la seggiovia Macinaie ma non ci sono discese di collegamento, quindi gli sciatori si devono recare o in Vetta (versante senese) o al Prato delle Macinaie (versante grossetano dell’Amiata).
N.C.