
La nuova grande sfida di "Bianchi Arredamenti"
Settant’anni di Bianchi Arredamenti a Grosseto. "Un traguardo importante – dice Daniela Bianchi – che non potevamo e non volevamo far passare inosservato: un ‘occasione per rinnovarsi, sia nel concept delle nostre sale espositive che nello polivalenza dello staff". La Bianchi Arredamenti si è sempre rinnovata, cercando di interpretare i gusti e le tendenze del momento ed in questo anno particolare ha scelto di cambiare anche l’immagine coordinata. "La volontà – aggiunge l’architetto Daniela Bianchi – era di aprire tre showroom, ben distinti per far capire che le nostra proposta continua ad essere rivolta a tutto l’ambiente casa, partendo dalla progettazione per poi passare all’arredo ed infine agli elementi decorativi". Nel nuovo Centro Cucine, in via Tripoli 3, si punta anche su materiali ed elettrodomestici di ultima generazione. "Il nostro negozio storico, ex Cinema Astra, con un ingresso dedicato in via Porciatti 3, è stato ristrutturato per accogliere uno showroom di arredamento unicamente moderno con ambienti completi di zona giorno e notte. La galleria al piano rialzato – prosegue – presenta un’ esposizione di quadri moderni. Al piano secondo gli amanti dei mobili classici e di antiquariato troveranno ancora un’esposizione a loro dedicata". L’ingresso di via Tripoli 2 , come da tradizione, accoglie il cliente nel colorato mondo della tappezzeria con la possibilità di scegliere tra tende moderne e tecniche, tessuti per rivestimenti e carte da parati, per realizzare ambienti caratterizzati da ‘mood’ attuali ed originali, completandoli con tappeti di nuova generazione. "Riteniamo che il nostro punto di forza è di essersi rinnovati anche nel team con figure varie e complementari che sanno lavorare in armonia. Per noi – chiude l’architetto – è possibile seguire il cliente dalla fase di progettazione e rendering, fino alla realizzazione perché all’interno dello staff, oltre a me, ci sono Daniele Tonin, geometra, Pia Longo, fabric designer, Nicoletta Rosadini, designer, presenti in negozio e nei cantieri. E comunque mia madre Lucia è sempre un confronto importante per la sua esperienza nel settore. L’innovazione va avanti grazie alla tradizione".