REDAZIONE GROSSETO

La partita della geotermia: "Patti chiari e vincolanti"

I sindaci vogliono avere voce in capitolo nella fase di trattativa fra Regione ed Enel Green Prower per il rinnovo delle concessioni.

I sindaci vogliono avere voce in capitolo nella fase di trattativa fra Regione ed Enel Green Prower per il rinnovo delle concessioni.

I sindaci vogliono avere voce in capitolo nella fase di trattativa fra Regione ed Enel Green Prower per il rinnovo delle concessioni.

Con la proroga delle concessioni geotermiche si gioca la partita più importante dei prossimi 20 anni per i territori amiatini e per le zone di Montieri e Monterotondo. La trattativa tra la Regione ed Enel Green Power per il rinnovo delle concessioni, in scadenza il 31 dicembre 2026, si sta avviando alla fase finale. Una fase in cui i sindaci delle aree geotermiche resteranno uniti e determinati nel vigilare affinché gli impegni presi siano chiari, vincolanti e orientati a garantire il benessere e lo sviluppo futuro delle comunità locali.

"Siamo fermamente convinti – dicono i sindaci delle aree geotermiche toscane – che non sia solo importante chiudere presto la trattativa, ma anche chiuderla con il massimo risultato possibile. La Regione sin dall’inizio della trattativa ha dimostrato attenzione verso i comuni anche più piccoli, coinvolgendo direttamente i sindaci nella definizione delle strategie di sviluppo locale e nella valutazione dei piani di investimento". I sindaci di Montieri, Monterotondo, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Castel del Piano, Arcidosso, Chiusdino, Radicondoli e Monteverdi sottolineando che la tutela dell’occupazione e la creazione di nuove opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani, sono priorità imprescindibili.

"Sono punti fermi – concludono– che abbiamo sempre difeso nella nostra azione politica. Riteniamo che Enel Green Power debba assumere impegni chiari e puntuali in questa direzione".

Per i sindaci infine è di fondamentale importanza, oltre alla tutela degli aspetti ambientali e di quelli incentrati sulla capacità di produrre uno sviluppo ed una attrattività anche per i nostri ambiti territoriali, che l’accordo sulla proroga della concessione geotermica "contempli un riconoscimento chiaro e premiale della territorialità delle aziende dell’indotto".