GROSSETOHa iniziato ringraziando "tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato che ogni giorno — con sacrificio, passione e orgoglio — si fanno promotori e portatori degli ideali sui quali si fonda la nostra Istituzione, primo tra tutti quello dell’Esserci sempre, dell’essere in ogni momento al servizio del cittadino". Ha iniziato così Claudio Ciccimarra, questore di Grosseto, ieri mattina al teatro degli Industri, in occasione del 173esimo anniversario della fondazione della Polizia. "Esserci sempre" significa quindi vicinanza, comprensione, dialogo, rispetto - ha aggiunto - La sicurezza deve essere un "valore condiviso" rispetto al quale tutti possono e devono fornire il loro contributo. Deve procedere di pari passo con le relazioni sociali e con la necessaria inclusione in una collettività". Quello trascorso è stato un anno complesso, caratterizzato da numerosi episodi di "straordinaria amministrazione", affrontati con encomiabile professionalità. Capillare e dettagliata l’attività di controllo del territorio che è stata svolta dalle Volanti. "Nell’ultimo anno - prosegue Ciccimarra - sono state identificate 18.000 persone e denunciate 300 per reati di vario genere. Sono stati 36 gli ammonimenti per violenza di genere o per atti persecutori, 22 Divieti di accesso a determinate aree urbane, in gran parte connessi al cosiddetto fenomeno della "malamovida", 3 Daspo sportivi emessi e gli altri 10 in fase d’istruttoria per i fatti occorsi durante la partita di calcio Grosseto-Livorno. E ancora 20 avvisi orali, 17 fogli di via obbligatori ed infine 2 sorveglianze speciali nei confronti di altrettanti pregiudicati concesse dal Tribunale di Firenze, sono solo alcuni degli oltre 100 provvedimenti di prevenzione curati dalla Divisione Anticrimine indirizzati verso soggetti ritenuti a vario titolo pericolosi per la sicurezza pubblica". Anche l’attività di polizia amministrativa nell’ultimo anno ha registrato un importante incremento in tutte le procedure di autorizzazione e controllo. "Basti pensare - dice il questore - ai controlli agli esercizi pubblici, ai luoghi di riunione ed alle attività produttive tradotti in 38 sanzioni amministrative elevate e in 4 esercizi pubblici ai quali è stata sospesa la licenza, provvedimenti questi che perseguono anch’essi un obiettivo di prevenzione e di tutela anticipata della pubblica sicurezza. Quando la prevenzione funziona il risultato difficilmente balza alle cronache, ma è ciò che maggiormente ci gratifica perché ci consente di elevare il senso di sicurezza percepito da ogni cittadino. Abbiamo registrato un netto incremento (+66%) del numero delle persone deferite intervenendo su ogni aspetto della criminalità grossetana: dai reati predatori ai reati commessi in ambito familiare, senza trascurare i reati comuni e l’annoso tema della diffusione di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’anno grazie allo straordinario lavoro dell’Ufficio Immigrazione siamo riusciti a dare esecuzione a 159 provvedimenti di espulsione emessi dal Prefetto (+22% rispetto all’anno precedente), 10 dei quali eseguiti con rimpatrio diretto e 42 con accompagnamento ai Cpr".
CronacaLa Polizia di Stato compie 173 anni. Il questore: "Denunce in aumento"