TALAMONE"Le priorità per Talamone non sono gare poco trasparenti o procedure illegittime per il progetto del porto. Bensì la messa in sicurezza, urgente, delle mura e delle coste, che proprio in questi giorni sono state al centro della cronaca per una frana che ha invaso la spiaggia del Cannone – interviene così il comitato Salviamo Talamone, già protagonista di varie segnalazioni mediatiche negli ultimi mesi - e va messa in sicurezza anche la Rocca medievale aldobrandesca. Per quanto riguarda la sentenza del Tar Toscana sul progetto del porto il sindaco, Andrea Casamenti, sembra voler ridimensionare il caso e sostiene di poter andare avanti ignorando che la stessa non ha solo un valore meramente giuridico, bensì risvolti politici non secondari. Non si tratta di una vicenda tra privati, ma una battaglia contro scelte politiche e amministrative dichiarate non in linea con la legge". Lo stesso Comune, che adesso vuole apparire come terzo, "si era immediatamente opposto al ricorso proposto e poi vinto dal Consorzio il Molo, non attendendo il giudizio in maniera disinteressata ed impiegando, senza esitazioni, risorse pubbliche peri far valere le proprie ragioni, salvo incassare una sentenza sfavorevole. Anche l’indicazione sui prossimi passi non è condivisibile. Il sindaco, che afferma di voler ’andare avanti con la nuova procedura come da sentenza del Tar’, spera che la stessa pronuncia dei giudici "sia una occasione per i due gruppi di imprenditori di trovare un accordo e ritirare i ricorsi in essere o evitarne futuri". Ma non servono accordi se la strada è quella indicata dal Tar per il quale, per trasformare l’approdo di Talamone in porto turistico, il Comune di Orbetello deve e può ripartire dalla Stu (Società di trasformazione urbana). Si tratta della soluzione, che era stata deliberata dall’amministrazione comunale nel 2023 e sulla quale, in un secondo momento, la giunta orbetellana ha fatto marcia indietro con quel ripensamento preso di mira dal Tar. Forse è proprio il Tar a suggerire di riprendere in mano la Stu, strumento che consente al Comune di avere la regia del porticciolo, coinvolgendo, in maniera trasparente e sostenibile, tutti gli operatori locali".
Cronaca"La priorità è la sicurezza di mura e coste". L’appello del Comitato ’Salviamo Talamone’