La Protezione civile in piazza: "Io non rischio". Basta sapere come

Associazioni e Istituzioni incontrano i cittadini per spiegare le buone pratiche di prevenzione

La Protezione civile in piazza: "Io non rischio". Basta sapere come

Associazioni e Istituzioni incontrano i cittadini per spiegare le buone pratiche di prevenzione

Avere la consapevolezza di ciò che può essere un rischio per la collettività, attraverso però il gioco per i più piccoli e l’informazione a portata "di mano".

Attraverso questo sistema si vogliono portare le persone ad affacciarsi sul mondo della prevenzione attraverso una vera campagna di sensibilizzazione, e così sono scesi in piazza coloro che di solito, con le loro divise, vengono visti in caso di vera emergenza, chiamati per i soccorsi. Ma questa volta l’obiettivo era, appunto, far capire ai cittadini quanto sia importante la prevenzione.

"Io non rischio" ieri ha colorato piazza Duomo di giallo (colore distintivo della campagna) per informare la cittadinanza sulle buone pratiche della protezione civile. Così, volantinaggio, una chiacchierata con i rappresentanti delle associazioni, stand, simulatori e non poteva mancare "Pompieropoli" per i più piccoli, tra una scalata e un incendio spento. Tra le tante realtà locali, Misericordia Arcidosso, Misericordia Grosseto, Humanitas Grosseto, Anpas Sassofortino, La Racchetta Alta Maremma Grosseto, Croce rossa Grosseto, Associazione nazionale Polizia di Stato, c’erano anche i rappresentanti delle Istituzioni per dare il loro supporto per l’evento di sensibilizzazione. "A mio avviso – spiega il presidente della Provincia Francesco Limatola – fare Protezione civile significa non solo intervenire dopo l’emergenza ma anche fare prevenzione ed informazione, in modo così da rispondere singolarmente da cittadini e collettivamente da comunità in caso di emergenze e rischi naturali. Maggiore è la comunità consapevole più sarà semplice affrontare i casi di emergenza".

"E’ un bene che ci siano giornate così – afferma l’assessore alla Protezione civile e sicurezza, Riccardo Megale – dove si parla in modo positivo della protezione civile, ricordando il suo operato non solo dopo un evento catastrofico dove sono dovuti intervenire. Così viene dato il giusto spazio alle associazioni, infatti è la loro giornata. Si tratta di una attività di preparazione per l’intera comunità".

Maria Vittoria Gaviano