
E’ nato "L’Abbraccio", nuovo club dell’Acat (L’Associazione Alcologici Territoriali) aperto "a tutte le famiglie – si spiega – che...
E’ nato "L’Abbraccio", nuovo club dell’Acat (L’Associazione Alcologici Territoriali) aperto "a tutte le famiglie – si spiega – che hanno difficoltà legate a comportamenti nocivi alla salute".
"In questo periodo nel quale la maggior parte delle associazioni che hanno a cuore il benessere della comunità si trovano in difficoltà a crescere – dicono i rappresentanti di Acat Grosseto –, l’apertura di un nuovo punto di appoggio è da valutare in senso senz’altro positivo. I Club nascono dall’incrocio di una tradizione psichiatrica, passando attraverso le teorie dell’approccio interpersonale, dall’esperienze delle comunità terapeutiche di Maxwell Jones, dal lavoro sociale di rete e i suoi modelli, l’approccio familiare, la scienza della complessità ed i processi di partecipazione. I Club da tempo hanno superato il concetto di cura, sostituito con il cambiamento dello stile di vita, andare oltre l’alcol significa riconoscere la proposta culturale che i Club portano a favore del miglioramento della persona, della famiglia, della comunità e del bene comune".
"I Club Alcologici Territoriali – si spiega ancora – seguono l’approccio ecologico sociale. Un approccio che permette ai club, di allargare il proprio campo di azione agli stili di vita sani capaci di promuovere salute. Tutte le difficoltà vanno riportate nell’ambito dell’ecologia sociale, si attivano e dove esistenti si rafforzano risorse relazionali nella famiglia, tra le famiglie con sofferenze legate a comportamenti non salutari, coinvolgendo la comunità, le altre associazioni, le amministrazioni pubbliche e private e tutti quei soggetti che hanno a cuore la salute e il benessere personale e generale delle persone".