
Investimenti per il rinnovamento della flotta; potenziamento dell’organico autisti e scelte mirate all’innovazione e alla semplicità di accesso ai servizi. Sono queste le priorità che Autolinee Toscane sta gestendo in questa fase, dopo le prime settimane in cui si è concretizzato il passaggio di consegne dal vecchio gestore Tiemme. Gli utenti stanno prendendo dimestichezza con i nuovi strumenti introdotti, a partire dal nuovo sito internet at-bus.it, le nuove modalità di acquisto dei titoli di viaggio, con l’abbonamento caricato direttamente sulla tessera sanitaria e la app Tabnet da tenere sullo smartphone per acquistare biglietti.
Ma è il rinnovo della flotta una delle principali sfide, abbassando l’età media dell’intero parco dagli attuali 12 ai 7 anni, in sintonia con quanto già avviene nelle principali città europee. Va detto che a Siena gli autobus urbani sono già stati rinnovati in buona parte negli ultimi anni: le scelte si concentreranno entro le prime settimane del nuovo anno sugli extraurbani, ovvero quelli usati dagli studenti pendolari per raggiungere il capoluogo. In vari step ne arriveranno complessivamente 14 per il Dipartimento Sud, di cui Siena è base operativa. Di questi cinque viaggeranno sulle strade di Siena e provincia. Dopo il rinforzo del personale di verifica per via della gestione green pass, altro tema chiave sul fronte lavoro è la ricerca di autisti. L’azienda ha lanciato un vero e proprio Sos: ne servono complessivamente 200 per sopperire al turn over che si concretizzerà nei prossimi mesi ma anche per riportare in equilibrio l’organico rispetto ai turni da coprire sul territorio.
Nella zona di cui Siena è capofila ne servono una ventina, di cui 7-8 in città, alcuni dei quali stanno già prendendo servizio in questi giorni anche per sopperire alle carenze dettate da possesso green pass o smaltimento ferie arretrate. Le criticità però riguardano i requisiti che servono per svolgere un lavoro strategico quanto delicato.
Sul tema dell’innovazione del servizio servirà pazienza ma Siena sarà tra le prime città toscane a vedere gli effetti del cambiamento. Al momento attuale sono in corso gli aggiornamenti software indispensabili per porre le basi di importanti novità, che punteranno a rendere sempre più accessibile e facile l’utilizzo del trasporto pubblico per tutte le tipologie di utenza. Nel giro degli 11 anni previsti dal bando di gara della Regione Toscana saranno investiti complessivamente 580 milioni di euro a favore del rinnovamento del trasporto pubblico in Toscana.