La sfortuna di Ambra: "Resta una campionessa"

Il sindaco Cerulli assicura: "Il suo ritorno, anche senza una medaglia al collo, sarà accolto con una grande festa". Dalla politica elogi e sostegno bipartisan .

La sfortuna di Ambra: "Resta una campionessa"

Sfortunato epilogo alle Paralimpiadi di Parigi per la portabandiera Ambra Sabatini

Ci riproverà a Los Angeles 2028. Lo ha detto lei stessa, ai microfoni della Rai, qualche minuto dopo la caduta a due passi dal traguardo dei 100 metri T63, di cui è titolare del record del mondo ottenuto un anno fa. Per Ambra Sabatini l’oro a Parigi è sfumato, ma quello che rimane è la consapevolezza che si tratti di una campionessa non solo in pista – e lo ha dimostrato anche sabato sera – ma anche e soprattutto nella vita. Un vero esempio per tutti: un insegnamento a rialzarsi subito ancora prima di piangersi addosso, per tornare a correre più forte di prima e con maggiore determinazione. Il mondo dello sport, della politica, dei social, da quell’ultimo metro ha iniziato di nuovo a stringersi attorno all’atleta paralimpica portoercolese. Ambra, che dopo la gara si era preoccupata del "torto" fatto a Monica Contraffatto per aver invaso la sua corsia. Il bronzo è comunque arrivato per l’amica, oro invece per Martina Caironi. La festa, hanno assicurato il sindaco Arturo Cerulli e il vicesindaco Michele Lubrano, ci sarà lo stesso in paese, quando lei tornerà assieme ai suoi genitori. Un paese che venerdì si è unito di fronte al maxischermo con il cuore in gola. È stato un anno di montagne russe per lei: dalla nomina a portabandiera al discorso con il presidente Mattarella, dall’infortunio alla costola al recupero, dal tricolore sventolato fino al pranzo con il capo dello Stato nel villaggio paralimpico. Poi il problema alla protesi prima della gara e la caduta finale. Ma saprà tornare più forte che mai. "Purtroppo è andata male – le parole di Cerulli –. Siamo però più che certi che la nostra Ambra abbia davanti a sé tutte le opportunità per gioire e farci gioire. Stavamo pensando di organizzarle una grande festa per il suo ritorno a Porto Ercole. Purtroppo tornerà senza la medaglia, ma la festa la organizzeremo. Sarà una festa senza medaglia, ma sarà più festa che mai". Elogi dal presidente della Regione Eugenio Giani. "Ambra Sabatini, la tua grinta e il tuo talento ci rendono orgogliosi di essere toscani. Una caduta non cambia ciò che sei: una campionessa dentro e fuori dalla pista. La Toscana è con te, oggi e sempre. Avanti con forza, Ambra". Ambra unisce il mondo della politica. "Questa caduta non toglie nulla alla tua forza, ma soprattutto alla tua voglia di vincere ancora", le parole di Marco Simiani del Pd. "Peccato Ambra, ci rifaremo. Non abbatterti, sei sempre il nostro idolo", gli fa eco Fabrizio Rossi di Fratelli d’Italia. Anche il mondo dei social è con lei, da Porto Ercole al resto dell’Italia che Ambra rappresenta. Tutti uniti con l’obiettivo di trasformare quelle lacrime in un nuovo sorriso.

Andrea Capitani